EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] della nuova milizia.
E ancora una volta a corte o al servizio di E. vecchi compagni d'arme o rappresentanti di famiglie amiche e legate ai Savoia. I buoni rapporti intrattenuti con lui dal cardinale Madruzzo in Germania vennero ricompensati con la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] s.; A. C. D. e la polemica col Carducci, in Rass. stor. napoletana, I[1933], pp. 62-66, che pubblica lettere a D. Marvasi); G. Vacca (Trenta elenchi di opere del D. per cui cfr. anche A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l'opera di A. C. D., Bologna ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] qui fondò e diresse la scuola di scienze corporative.
Il 22 novembre del 1936 il B. sostituiva De Vecchi al ministero dell'Educazione Nazionale.
I primi atti del suo ministero furono l'emanazione di nuovi programmi d'esame ridotti rispetto a quelli d ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Forse già intorno al 1504, certamente prima dell'estate del 1505 quando i lavori furono iniziati (Ackerman, 1954, pp. 41, 50), il B. progettò il collegamento del vecchio palazzo papale, "abbracciando una valletta che era in mezzo" - scrive il Vasari ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] appena il conflitto politico-religioso scoppiato nella Europa centrale nel 1618 annunciò i prodromi di un ennesimo duello fra Borboni e Asburgo, C. E. si affrettò a ritornare alle vecchie regole del gioco. Il matrimonio fra l'erede Vittorio Amedeo e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] veritiera (molti sono gli imprestiti ideologici e teorici che il vecchio D. fa al se stesso giovane maestro di Vico Bisi estetica applicata" di F. D., Firenze 1983; C. Muscetta, D. e i generi letterari in F. D. nella storia della cultura, a cura di C. ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] detto, discendenti legittimi. La recente ricostruzione genealogica compilata dal Sancassani, confermando ed ampliando i dati dei vecchi genealogisti (Canobbio, Torresani), ha individuato otto discendenti illegittimi del D.: quattro figlie (Margherita ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] gli antenati, hanno autorità coloro che, più vecchi e ricchi d'esperienza, inseriscono la "volontà autoritativa quando coloro a cui si rivolge pensano di dovervi obbedire", e i motivi per cui si obbedisce debbono essere tenuti distinti dal dato di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dei "Droits de l'homme et du citoyen" e provocò una scissione in essa e in tutto il partito repubblicano, rinfocolando vecchi contrasti con i gruppi di obbedienza lafayettiana. Ma ostinatamente, nel 1833, il B. - attraverso la penna di Teste - ribadì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] muovono più per le cose che paiono, che per quelle che sono (I, 25, 2);
gli uomini non sanno essere onorevolmente cattivi o perfettamente buoni anche, nel Proemio del libro II, la tendenza dei vecchi a lodare il passato e a disprezzare il presente, ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...