FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] avvenimenti che proprio allora portarono alla crisi con la S. Sede e alla radicalizzazione dello scontro interno al patriziato tra i "giovani" e i "vecchi". Per circa due anni il F. rimase inattivo e dopo una serie di candidature andate a vuoto, il 7 ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] del 1508 era di nuovo a Venezia, ancora incerto sulla via da seguire.
A Venezia il G. riprese i contatti con ivecchi amici: Vincenzo Quirini, Gaspare Contarini, G.B. Cipelli, detto Egnazio, Sebastiano Zorzi, Nicolò Tiepolo, Paolo Canal, Trifon ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] non sorgesserò complicazioni e fece svanire il pericolo di un intervento armato del duca di Ferrara.
Esclusi da ogni carica ivecchi ufficiali e nominato suo amministratore Andrea Venturini, il C., che aveva assunto il titolo di marchese, confermò ai ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] A. Richelmy, lo J. suggerì che al porporato piemontese, "stretto fra due fuochi ("il Sabaudismo, cioè ivecchi conservatori, ed i democratici cristiani"), si riepilogasse il concetto di democrazia cristiana e si consigliasse di riprovare gli eccessi ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando ivecchi metodi degli eruditi locali e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del dissidio scoppiato, per ragioni di egemonia politica sulla città, tra il vicario imperiale ed il B., e tra i "giovani", e i "vecchi" nell'ambito della stessa consorteria dei Beccaria. Il B., preoccupato dai maneggi del podestà e del capitano del ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] . La discussione politica si indirizzò inevitabilmente a chiarire il concetto di nobiltà e il suo status, poiché ivecchi accusavano gli esponenti dell'opposto schieramento di essere nobili per convenzione e di esercitare professioni vili, mentre gli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] patriottico nel quale si tennero discorsi molto arditi. Ivecchi giornali economico-letterari gli stavano ormai stretti: il d'una scuola di mozzi da stabilirsi a bordo d'una vecchia fregata" per risolvere il problema dei ragazzi discoli e fornire ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] a riposo nell'aprile 1825 con una modesta pensione, nel mese successivo, sotto Carlo X, ebbe la naturalizzazione francese. Mantenne qualche contatto con ivecchi esuli napoletani e italiani (Francesco Saverio Salfi, G. Gambini), ma tese a cancellare ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] potere politico ad elementi di origine popolare. Il colpo di mano del 15 marzo ebbe anche un'altra grave conseguenza: i "vecchi" abbandonarono la città e si rifugiarono nei loro feudi rivieraschi.
Genova rimase nelle mani dei "nuovi" alle prese col ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...