FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Ilcarrettino dei libri vecchi di Altri tempi di Blasetti (1953) interpretò un libraio ambulante vecchio e nostalgico Scarpelli Quel negozio di piazza Navona il 22 maggio 1969, ma i rapporti con questo medium non furono cordiali) e in due film ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] ciò una intensa polemica epistolare e infine la rottura tra i due. In seguito al trasferimento del padre per ragioni di per ogni pagina, un accento gozzaniano di commozione per il "vecchio Piemonte"" (p. 464) e concludendo con il riconoscimento alla ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] 1942; Racconti vecchi e nuovi, Torino 1945; Storia del Principe Lui, Milano 1949; I passeri, Pisa .: l'ordine e la combinazione delle possibilità incostanti, in Italianistica, III (1974), I, pp. 123-38; M. Miccinesi, Invito alla lettura di G. D., ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] ma non si piegherà per questo a facili amori; la superbia del vecchio duellista vi si rifiuta: "ché a magnanime imprese uso, un 'ultimo parto del suo ingegno", la tragicommedia Guerra tra i vivi e i morti,in cui si rifaceva al gusto di pastiche della ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] Volpe, il Rota, il Cognasso, il De Vecchi di Val Cismon, il C. vuol ritrovare nell dettatori al Novecento, Torino 1953, pp.26-573 cfr. F. Fattorello, C. C., in Riv. letteraria, I(1929), nn. 4-5, pp. 4-6; necrologi: U. Pirotti, in Stile, 1952, pp. 7 ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] Long, A History of Pathology, London 1928, pp. 50-56; B. De Vecchi, La vita e l'opera di maestro A. B. fiorentino, in Atti Colombaria di Firenze degli a. 1930-31, IT. 103-122; Id., I libri di un medico umanista fiorentino dei sec. XV; dai "Ricordi" ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] Venezia e Treviso.
Nella IX legislatura venne eletto deputato del I collegio di Treviso, ma dopo pochi giorni, il 9 2, pp. 100-102; E. Allodoli, Il romanziere del pianterreno, in Vecchi e novi, forestieri e nostrali, Milano 1923, pp. 67-74; E. Saya ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] moda, di Dumas figlio, Barrière, Feuillet, Augier e Sardou, dai quali trasse insegnamento per i suoi lavori, che si succedettero a breve distanza. Dopo i convenzionali Peccati vecchi e penitenza nuova, apparvero fra il '60 e il '61 Le mosche bianche ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] colpito nell'anno seguente da grave malattia, in seguito alla quale i medici gli proibirono ogni mutamento di clima, pregò il re di un'azione comune, il B. si adoperò al servigio dei suoi vecchi padroni, e in favore del loro segretario, e suo amico, ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] a volte raccolti in volume. È il caso di Vecchi e novi. Forestieri e nostrali (Milano-Palermo-Napoli 1923 G. Papini, Milano 1957, pp. 18, 33, 57, 391 s.; L. Russo, I narratori (1850-1957), Milano-Messina 1958, pp. 172 s.; G. Prezzolini, Il tempo della ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...