I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e prima che politico»44 dalla loro adesione al fascismo. Qui confluirono i giovani del «Frontespizio», causa il ripiegamento ultra-reazionario in corso presso i ‘grandi vecchi’ della testata; le Giubbe Rosse divennero così, correndo gli ultimi mesi ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] del giubileo»97. Il tentativo, attraverso una chiara insistenza sulle disposizioni morali, è quello di convogliare i pellegrinaggi vecchi e nuovi in una direzione puramente devozionale, al riparo da comportamenti e atteggiamenti che possano sembrare ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di sostenere la concorrenza internazionale e di trovare una compensazione delle politiche protezioniste dei vecchi e dei nuovi paesi nati dal riordinamento che i paesi vincitori avevano stabilito a Versailles per l’Europa, ma anche di come sostituire ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Cristo, e non c’è mestier lusinghe di apologetica, vecchia o nuova37. Forzare dall’interno, quotidianamente e millimetricamente, Como 1979, p. 420.
96 Cito dall’edizione garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ai vecchi ideali della purezza di vita e del martirio quali obiettivi ultimi. Al contrario, i loro .), Milano 2005, pp. 58-59.
21 Aug., epist. 43,4,13; c. Parm., I 18,13.
22 G.W. Bowersock, Peter and Constantine, in Humana sapit. Études d’Antiquité ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sono di regola tre e la posateria europea va sempre più sostituendosi ai vecchi hashi, corte bacchette manovrate con la mano destra e usate per portare i cibi alla bocca.
L’etica confuciana ha influenzato e influenza ancora oggi la morale familiare ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] il 1700, R si è mantenuto costantemente al di sotto di 10: anche se i dati, come si è detto, non sono privi di incertezze, sembra sicuro che in isotopico 14C/12C negli anelli di alberi molto vecchi (➔ vento). Questi studi hanno permesso di individuare ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 5 pianeti visibili a occhio nudo. Per dimensioni, si colloca al settimo posto fra i pianeti: il suo diametro medio (6787 km) è circa la metà di quello terrestre sono i Monti Tharsis, dove i crateri da impatto sono rari. I terreni più vecchi, quelli ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ma anche, spesso, dovute a cattivo governo del territorio, a improvvide modifiche che distruggono vecchi equilibri senza crearne di nuovi. Inoltre, i f. hanno pure influenze di carattere politico: spesso segnano confini; a volte creano conflittualità ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] duecento edifici minori. Sotto il dominio arabo, al vecchio tipo di chiesa a presbiterio triconco si aggiunse una cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi di pittura copta si trovano in alcuni manoscritti del ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...