CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] S. Mauro, specialmente con Giovanni Mabillon, che gli suggerì di dedicarsi allo studio della storia siciliana abbandonando ivecchi metodi degli eruditi locali e avvalendosi dei moderni criteri storiografici praticati dalla scuola maurina. Al ritorno ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] lunga vacanza e sanare un dissidio fra vescovo e capitolo che era motivo di scandalo.
I rapporti con il clero, con ivecchi Ordini, non sono sufficientemente decifrabili, mentre l'insediamento dei nuovi Ordini mendicanti offre maggiori testimonianze ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] Boemia: fece venire religiosi dalla Polonia per supplire all'insufficienza quantitativa e qualitativa del clero locale; restaurò ivecchi monasteri abbandonati ed istituì seminari e collegi per la formazione del clero; creò nuovi vescovati, favorì le ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] nei quali si apprende la giurisprudenza, la metafisica legale ... non s'aprono. Collo studio di questi fiorirono gli Ausili, ivecchi Cusani ... che anche fuori d'Italia furono in somma venerazione ..." (Galiani, pp. 219 s.).
Nel 1746, forse dopo ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] Napoleone in guerra con l'Inghilterra avrebbe male interpretata ogni concessione ai gesuiti inglesi. Ma l'A. allarmava non poco anche ivecchi ex gesuiti spagnoli, che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] anni nella residenza di Xītáng, tra «inquietudini e sconcerti», con periodici incarichi a corte per far musica e sistemare ivecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 1746: con la fine dei riti cinesi decisa da Benedetto XIV con la bolla ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] da Roma, un tema particolarmente sentito dall'alta aristocrazia laica ed ecclesiastica milanese con la quale, dunque, ivecchi capi patarini si trovarono sostanzialmente in sintonia.
L. non abbandonò l'iniziativa riformatrice. Proseguendo l'opera ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] " del somasco veronese.
Da una lettera al Montanari del 17 febbr. 1813 si ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che ivecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] l'occasione per rivolgersi al lettore con intenti didascalico-moraleggianti: si redarguiscono i servi corrotti, le madri poco prudenti, i genitori indulgenti con i figli, ivecchi che persistono in atteggiamenti poco consoni alla loro età.
Così si ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] e il novembre del 1906, la visita apostolica del padre redentorista E. Bresciani.
Il visitatore rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe dovuto porre in atto una energia e ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...