CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] battaglia per la costruzione della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro ivecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di vista, che è ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] , cercando di conciliare alla nuova politica ivecchi appaltatori d'imposte duramente colpiti dal recente di Guarcino già abbandonata per la sua scarsa resa; nel 1794 sotto i suoi auspici venne fondata la importante ferriera di Terni; il 15sett. ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] a redigere il bilancio delle entrate e delle uscite, ripartendo equamente gli utili fra i tre fratelli e trattenendo ogni anno una somma per saldare ivecchi debiti con il signore di Mantova. Spettavano, invece, ai Malatesta la nomina dei castellani ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] germi di decadenza: non essendo più sufficienti ivecchi conventi ad accogliere il numero sempre crescente che B. morì il 19 dic. 1535, e non 1536 come scrivono tutti i suoi biografi.
Fonti e Bibl.:Docum. vaticani contro l'eresia luterana in Italia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] tratta, infatti, per lo più di investiture concesse dal D. a nobili del luogo. Si sa invece che, nel 1339, confermò ivecchi statuti del capitolo della cattedrale di Vercelli e ne aggiunse di nuovi e che, nello stesso anno, ottenne dal papa Benedetto ...
Leggi Tutto
FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] All'incertezza dei dati biografici si contrappone una relativa chiarezza nel panorama della produzione letteraria di F.: ivecchi biografi gli attribuiscono diversi scritti, indicando talvolta con titoli differenti la medesima opera; ma la tradizione ...
Leggi Tutto
CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di S. Pietro in Tuscia dal pontefice, che contemporaneamente gli concede la facoltà di sollevare dalle censure ecclesiastiche ivecchi partigiani dell'obbedienza avignonese. Solo allora infatti Bonifacio IX poté riaffermare la sua autorità in quella ...
Leggi Tutto
CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] lutti e dolori "ai Civellii che sopravvivono" e "uno ad uno. senza eccezioni, ha distrutto la sua famiglia senza risparmiare ivecchi e i bambini e le fanciulle". È probabile che la famiglia del C. (a meno di voler vedere nei "Civellii" gli abitanti ...
Leggi Tutto
Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] di Brézé e l’italiano Mazzarino. R. non si era preoccupato di creare o riformare istituzioni, bensì di distruggere ivecchi partiti, che disgregavano lo Stato; perciò non volle creare un suo partito, ma, sentendo l’identità tra Stato e sovrano ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] A chi ben crede Dio provvede,Prato 1880; [R. Ballerini, G. Zocchi, Fr. Salis Seevis], Risposta al libro La nuova Italia e ivecchi zelanti del sac. C. Curci,ibid.: 1881; Della elezione dello stato, Firenze 1881, Storia del santuario della B. V. delle ...
Leggi Tutto
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...