COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] per risolvere il conflitto era quello di vendere ai Genovesi "le donne e i putti... al remo i gagliardi et ivecchi penderli agli alberi" (in Comba). Tuttavia a corte i tentativi di moderazione e di mediazione sia dei consiglieri ducali, quali il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] governo italiano e in un momento di grave tensione diplomatica fra i governi di Roma e di Parigi, con pericoli di guerra 1883, s.l. né d.), mantenendo contatti epistolari con ivecchi compagni come Malatesta, Merlino, Cipriani, Barbanti Brodano. Nel ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sec. XVII, Venezia 1917, pp. 5 s., 53; A. Favaro, Saggio di bibliogr. dello Studio di Padova, I, Venezia 1922, pp. 29-30 n. 158; A. Battistella, Ivecchi teatri udinesi, in Atti dell'Accademia di Udine, s. 5, VIII (1928-29), p. 93; L. Alpago Novello ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] garantire ai suoi coloni, ciò che non era troppo usuale, decorose condizioni abitative ricostruendo o ripristinando radicalmente ivecchi edifici rurali (per suo impulso si progettarono anche case e cascinali modello, premiati più tardi dalla Società ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] Italia di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero ivecchi contrasti, anche il nome, del C. . 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885, p. 481; Gli atti della città di ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] aprì le ostilità contro la Chiesa decidendo di rivendicare ivecchi diritti svevi sulla Marca, sulla Romagna e sul ducato venne catturato, la lotta si fece più accesa. C. cercò di varcare i confini del Regno e puntò verso la sua contea di Albe, ma ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] nascita dei Fasci di combattimento.
Il 7 settembre l'Avanti!, in un trafiletto dai toni sarcastici, rese pubblici ivecchi trascorsi giudiziari del G., il quale rispose assai debolmente dalle pagine del Secolo sera; seguirono alcune brevi e secche ...
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BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] nell'agosto a Palermo, Manfredi nominò suo vicario nelle Marche Percivalle Doria che si mise subito in contatto con ivecchi esponenti locali della fazione ghibellina. Il B., che in quel momento ricopriva la carica di podestà di Perugia, inizialmente ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , il 7 settembre, era entrato a Napoli; con la sua colonna si affrettò a raggiungere Salerno. dove incontrò ivecchi amici patrioti e Beniarnino Marciano che era stato incaricato dal Comitato di Napoli di organizzare l'insurrezione assieme ai capi ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] fatto alla fine del 1573 la conduzione effettiva della politica cittadina si trasferi nelle due deputazioni che prima i "vecchi" e poi i "nuovi" costituirono, che davano direttive ai colleghi di fazione nel Senato, e che erano impegnate a discutere ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...