GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] nel 1851 lo inviò in Germania con l'incarico di allacciare i contatti fra i patrioti tedeschi e quelli italiani. Presto, però, la lunga fase elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O uomini nuovi? (Firenze), il G. aveva ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] dal G. al Consiglio dei dieci il 28 genn. 1576, i cui termini sono ribaditi nella relazione conclusiva (1577), dove l'ex ricercata nella militanza del G. tra le fila dei "vecchi" filopontifici e filospagnoli che avevano la loro roccaforte nel ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] Dante e la sua prima fortuna, ibid., pp. 605-620; P. Vecchi Galli, Cultura «di corte» e poesia volgare a Ravenna fra Due e Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di A. Vasina, I, Ravenna 2007, pp. XXII, 485, 489 s., 496, 500, 507 ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] fissarono il domicilio a Pisa, dove ritrovarono vecchi amici, come la famiglia Manzoni, e prima, fu sepolto ad Arconate.
Fonti e Bibl.: G. Arrivabene, Memorie della mia vita, I(1795-1859), Firenze 1879, pp. 160-169, 189, 209; Lettere di Gino Capponi e ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] ad Ind.; G. B. De Ferrari, Un nuovo modo di collocare i fanali di vedetta sui piroscafi ideato dal capitano di vascello N. C., . dal 1750 al 1860..., Roma 1886, I, pp. 241-46; II, pp. 132-95; A. V. Vecchi, Storia generale delle marine militari, II, ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] ital. dal 1750 al 1860 e della marina militare italiana dal 1860 al 1870, Roma 1886, I, pp. 42, 45, 52 s., 62 s., 196, 300, 320; II, p. 33; A.V. Vecchi, Storia generale della marina militare, Firenze 1892, pp. 437, 443, 486; D. Guerrini, Lissa (1866 ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] chi cercasse al riguardo proposte non appartenenti alla problematica giuridico-penale. o Principio di legalità" e "pena" sono i due poli penalistici del vecchio mondo liberale intorno ai quali ruota l'universo politico dei Bettiol. E con essi ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] logistici, portarono l'armata a una forza di 229.000 uomini, compresi i 60.000 del CSIR. Gli automezzi salirono nell'insieme a 16.700 la divisione "Torino" fu sostituita, rompendo così vecchi legami di tradizione e di cameratismo. Dopo favorevoli ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] non poteva però vantare che un’estrazione sociale modesta, una condizione aggravata dal non far parte della vecchia corporazione sabauda. Come i due primi capi di Stato maggiore dell’esercito, Enrico Cosenz e Domenico Primerano, Pollio apparteneva a ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] dominio sembra semplicemente avere causato la sostituzione dei vecchi padroni romani con i nuovi padroni longobardi. Anzi, poiché i Longobardi non richiedevano tasse, è probabile che per i contadini la situazione fosse persino migliorata.
Una nuova ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...