GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] di militanti del PSd'A nel PNF, sottolineando la comune origine dei due partiti nelle trincee e la comune avversione per ivecchi notabili, ed eliminando, nel contempo, gli elementi contrari a questa politica di fusione. Nel giro di pochi mesi, egli ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] realizzandosi l'unione tra ivecchi notabili locali, come il D., ed i nuovi capi fascisti, che Torino 1963, p. 23; E. Santarelli, Storia del movim. e del regime fascista, I, Roma 1967, p. 241; S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia (1919-1926 ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] , tanto che la famiglia ghibellina aveva persino richiesto l'aiuto dell'esercito di Guido da Montefeltro nella possibile lotta contro ivecchi nemici. La scintilla si accese il 13 dicembre 1295, festa di S. Lucia e giorno di fiera a Rimini: nella ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] Nel 1294 infatti il D. fu processato e condannato insieme con i familiari Baldo e Rossellino Della Tosa, e a Rosso Della disposto dai Consigli cittadini, bruciò sulla pubblica piazza ivecchi libri degli estimi, essendo entrata in vigore la nuova ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] Casale, le due parti avevano affidato la stesura delle rispettive posizioni, ivecchi al L., e i nuovi a Marcantonio Sauli.
Nel documento del L., ivecchi riproponevano i tradizionali titoli di distinzione e ribadivano il significato dell'"unione", a ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] di Nantes che, venuto in Italia intorno all'863, fu padre di Guido I di Spoleto (841-868) ed avo del futuro protettore di A. in anni (898-899).
A. conservò forse rapporti con ivecchi ambienti borgognoni, se è da identificarsi con quell'"Anscharius ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] alla nobiltà e ai vertici dello Stato, come Vito Nunziante e Gerardo Curcio. Lo scontro civile era innanzitutto un conflitto locale. Ad Atena ivecchi collaboratori del principe feudale, la famiglia Spagna, erano alla testa della controrivoluzione ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] , frequentò alcune lezioni presso la scuola militare, assistette (ricavandone una pessima impressione) alle sedute del Parlamento e rivide ivecchi amici Bixio e G. Acerbi. Il 26 ag. 1867, avuto sentore di un'imminente azione garibaldina nel Lazio ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] Torino], 1º dic. 1883).
Già in questo periodo però si hanno i primi segni di un'alterazione mentale che condusse il C. in manicomio con una sottoscrizione, poté tornare in Svizzera per trovare ivecchi compagni ma, fermato a Losanna, venne espulso una ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] sezione, si proponeva di raccogliere intorno al partito ivecchi e i nuovi compagni.
Nel 1913. insieme con Pietro Pizzuto ; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia dissidente e antifascista, I, Milano 1980, p. 248; C. Natoli, La Terza internazionale e il ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...