FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] riunioni. Conservò, però, anche rapporti coi vecchi amici bolognesi, specialmente con S. Ferrari, con Libertà (Piacenza), 16e 23dic. 1925; Arch. stor. italiano, s. 7, LXXXIV (1926), I, pp. 57 ss.; Boll. stor. piacentino, XXI (1926), pp. 95 s.; Rass. ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] di una serie di botteghe per il commercio dei panni vecchi e di una stazione di cambio, valutate poco dopo la Padova, V-IX (1908-1914), n. 592 (per Enselmino); E. P. Vicini, I capitani del Popolo di Modena e Reggio, in Studi e docc. della R. Dep. di ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] posizione di debolezza dello Stato veneto. La prudenza dei "vecchi" ebbe il sopravvento sull'audacia dei "giovani" e Spagna in Italia, né che più procuri di fare ostacolo a tuti i disegni loro". Ammonisce infine il G. che "le forze della Repubblica ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] una radicale riforma dei vecchi sistemi con il ritorno, contro i pericoli di una 1642, f. 31; 1640 in 1649, f. 31; 1670 in 1672, f. 117; Controllo Finanze, reg. 1635, I, f. 113; 1635 in 1636, f. 65; 1636 in 1637, f. 141; 1637, ff. 216, 225; 1638 ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] nell'apparato istituzionale della Repubblica fiorentina e furono uno dei principali strumenti per svuotare dall'interno i poteri dei vecchi organismi repubblicani.
Nero di Filippo fu il primo membro della famiglia a raggiungere un ruolo politico ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] delle quali, fra Pisa e Livorno, fu inaugurata nel 1844, mentre i tronchi successivi, da Pisa a Pontedera e poi a Empoli e a granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871; G. Sforza, Il granduca di Toscana L. II ed i suoi vecchi ministri, in Rass. ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] tra le due fazioni nelle quali era diviso il patriziato cittadino. Ai nobili "vecchi" che detenevano tutte le leve del potere si contrapponevano i "nuovi" che, facendo leva sul malcontento popolare e sui diffusi risentimenti antioligarchici, miravano ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] con Giovanni Andrea Doria, che spalleggiava il D., ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono del sindacato del D. alla fine del dogato, per cercare di metterlo in ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] contrastatissima votazione, con 170 voti venne eletto doge.
Il D. raccolse probabilmente i voti dei nobili del "nuovo corso": questi, pur legati ai "vecchi" dalla politica di repressione delle agitazioni popolari, chiedevano di sperimentare una più ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] "secondo il metodo dei gesuiti", come egli stesso, ormai vecchio, ebbe a definirla; di suo, semmai, ci aggiunse l di scienze e lettere (X, Venezia 1812, pp. 221-50 e i Sonetti per la statua di Virgilio e pei busti di celebri mantovani eretti ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...
vecchio
vécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); e con inversione poet.: Il marin vecchio...