È annoso il dibattito su “doppiaggio sì, doppiaggio no”: sta di fatto che i film stranieri, in Italia, siamo abituati a sentirli nella nostra lingua. Paul Newman ha la voce di seta di Giuseppe Rinaldi, [...] , quell’italiano tradotto e adattato così particolare che tanto ha influenzato il lessico della lingua comune? Infine, buttandola in letteratura: e se fosse l’attore famoso a scomparire, quale fine farebbe il doppiatore? Interventi di Anna Angelucci ...
Leggi Tutto
di Luca Raffaelli*Il fumetto italiano dell’immediato dopoguerra è stato sinonimo di intrattenimento. I personaggi più popolari vivevano in un west adatto a simboleggiare la ricostruzione di un Paese sulla [...] mitologia statunitense. Ma indubbiamente i co ...
Leggi Tutto
di Maria Vittoria Dell'Anna*«Adesso siamo qui, a Bettola, in un paese, e non aspettatevi il discorsone solenne. Starò sul tono della giornata. Checché ne dicano i comunicatori. E quindi la prima cosa che [...] devo dire è spiegare ancora una volta il perc ...
Leggi Tutto
di Sandra Covino*Le falsificazioni si possono considerare un fenomeno antropologico: presuppongono infatti la tendenza, riscontrabile in tutte le epoche e le culture umane, a ingannare e a lasciarsi ingannare. [...] I moventi possono essere i più vari: dal ...
Leggi Tutto
I linguaggi settoriali in Italia. Giornata di studio in onore di Erasmo Leso per i suoi settant’anniSi terrà a Verona il 9 marzo 2011 la Giornata di studio in onore di Erasmo Leso per i suoi settant’anni [...] “I linguaggi settoriali in Italia”. Tra gli al ...
Leggi Tutto
di Rosa Pugliese*Il gioco linguistico sui significati della locuzione dare i numeri affiora in vari titoli giornalistici, resi appunto allusivi, ironici. Da una premessa lessicale che lo esplicita si sviluppano [...] queste brevi note sul rapporto tra pol ...
Leggi Tutto
di Maria Teresa Zanola* Parole e termini in uso nei discorsi specialistici costituiscono l’ingresso al mondo delle conoscenze tecniche e scientifiche. La terminologia ha a lungo designato la nomenclatura [...] propria di un settore: Duhamel du Monceau nel ...
Leggi Tutto
di Massimo Arcangeli*In area mesopotamica le prime forme conosciute di scrittura sono sistemi di registrazione contabile e la stessa moneta condivide le sorti del linguaggio fin da tempi antichissimi. [...] È plurisecolare lo sfruttamento, da parte di fil ...
Leggi Tutto
Premium:in inglese il latinismo penetra intorno al 1600 nell’accezione di ‘ricompensa per una specifica azione’; invece, il significato che ha a tutt’oggi nel campo delle assicurazioni (‘premio assicurativo’), [...] premium lo acquisisce in inglese verso i ...
Leggi Tutto
Molto vari e straordinariamente diversificati, quanto a registro d'uso e provenienza regionale, sono gli appellativi con i quali ci si può rivolgere a una persona che si mostri poco intelligente e che [...] si comporti in modo sciocco o poco assennato. Tro ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...