In Inghilterra, i membri di un corpo religioso diverso dalla Chiesa anglicana. Così si dissero prima dell'atto di emancipazione (1829) anche i cattolici inglesi. Il termine però è prevalentemente riferito [...] ai calvinisti inglesi, che durante il regno di Elisabetta I non vollero conformarsi ai 39 articoli della Chiesa anglicana, e a quanti li seguirono in tale atteggiamento, fino al Toleration act (1689). ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] alla guida della Cil nella fase finale del libero sindacato.
Per contro, le idee prevalenti nell’ambiente cattolico, in Alcide De Gasperi, fra i dirigenti democristiani e fra gli uomini che collaboravano al partito a livelli diversi di funzioni e di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Saggi sull’idealismo magico, Todi-Roma 1925; il passo cit. a p. 19. Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
5 M.M. Rossi, Spaccio dei maghi, Roma 1929, p. 65.
6 Cfr. V. Cecchetti, Il ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , impegnata a riconoscere le varie concezioni del mondo nel più ampio rispetto della pluralità delle posizioni in campo. In altri termini, i membri della Corte costituzionale ritenevano che la Carta repubblicana avesse fatto suo l’impianto di uno ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] A. Houtin, Histoire, cit., pp. 16 segg.
23 Cfr. per questo D. Menozzi, La chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, in partic. i capp. III e IV.
24 Si consideri al riguardo la singolare concomitanza della Vie de Saint François d’Assise del ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] enciclica Redemptor hominis, 4 marzo 1979, AAS, 71, 1979, pp. 319-320, n. 21; Lett. Novo incipiente Nostro, a tutti i sacerdoti della Chiesa, in occasione del giovedì santo, 8 aprile 1979, AAS, 71, 1979, pp. 405-409, nn. 8-9; Sinodo dei vescovi, Doc ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] espresso da Eusebio di Cesarea secondo cui, dopo la conclusione del concilio di Nicea, «si impose tra tutti i vescovi un unico sentire in sintonia con l’imperatore»39.
Lo scontro di Atanasio con l’imperatore fu la conseguenza dell’apertura, da parte ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] dei presbiteri diocesani provenienti dai territori di missione, un’altra per chi è presente per motivi di studio, la terza per i preti in stato di necessità provenienti da territori non di missione per motivi di studio), e un Atto di accoglienza per ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] tra le sue cause il diffondersi delle dittature. Lo storicismo tendeva ad accettare qualunque fatto storico, anche i totalitarismi, in modo passivo, neutrale. La teologia dialettica di K. Barth e il movimento della Chiesa confessante leggevano invece ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] Gran Bretagna gli anglicani costituiscono il 43,5%), e l’Europa del Sud, a prevalenza cattolica (in particolare in Italia e Portogallo i battezzati sono il 92%), salvo nei paesi dove gli ortodossi sono la maggioranza (Grecia 92%; Serbia-Montenegro 63 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...