La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] o cristiane, ma non il contrario.
Il diritto penale ha anch’esso una base coranica e un’altra consuetudinaria. I delitti si distinguono in base alle pene, che possono essere di tre specie: a) il taglione per l’omicidio volontario o involontario e ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] diocesano, che presiede quale unico legislatore, e di cui con la propria autorità promulga i decreti. In foro interno il v. abilita nel proprio territorio i sacerdoti per le confessioni e può «riservare» l’assoluzione di alcuni peccati più gravi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] : tale impiego non inquina l’a. avendo l’unico effetto di aumentarne la temperatura. Pertanto, anche per contenere in misura ragionevole i consumi specifici di a. per l’industria, l’a. di raffreddamento è quasi sempre riutilizzata dopo un trattamento ...
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L’insieme dei riti e delle cerimonie con i quali si sancisce il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status a un altro. Esempio classico, perché estremamente diffuso, di i. è quello che riguarda [...] il conseguimento della maturità sociale, che presso molti popoli avviene in concomitanza con la pubertà (i. tribale o puberale). In tale occasione i ragazzi (per lo più in modo indipendente i maschi dalle femmine, che spesso ne sono escluse o hanno ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] la sede vacante, il governo della Chiesa è affidato al Collegio cardinalizio, che non ha facoltà di modificare le leggi in vigore. Tra i compiti dei cardinali vi è quello di organizzare materialmente il c., che deve iniziare tra il quindicesimo e il ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] su queste terre non era molta, perché il dominio effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni; durante la permanenza scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] fusi orari, delimitati da meridiani spaziati tra loro di 15°, cioè di un’ora, e si è posto il t., in tutti i punti di uno stesso fuso, pari al t. solare medio t′m del meridiano centrale del fuso (il meridiano centrale del primo fuso orario è quello ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] relativamente grande.
L’intensità del v. è misurata dalla sua velocità (espressa in m/s; nella pratica, anche in km/h o in nodi); in base a essa i v. vengono classificati in vari gradi d’intensità (o anche, come spesso si dice, di forza): di ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] ), che mira a mettere fondi a disposizione dei programmi a favore dei poveri che siano definiti dagli stessi paesi in via di sviluppo (i 77 paesi a basso reddito) nell’ambito della loro strategia orientata allo sviluppo e alla lotta contro la povertà ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] quindi G. Verdi, che sviluppò un’o. vigorosa, ricca di tensioni drammatiche (Rigoletto, Trovatore, Traviata, Aida, Otello).
In Germania i compositori si avvicinarono a temi fantastici e fiabeschi, tratti da leggende o storie popolari: nacque così l’o ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...