Nome umanistico del teologo protestante Wolfgang Köpfel (Hagenau 1478 - Strasburgo 1541). Predicò a Bruchsal, poi (1515-20) a Basilea, dove fu professore di teologia, e conobbe Zwingli ed Erasmo. Predicatore, [...] . Col Butzer collaborò anche alla diffusione delle dottrine protestanti in Svizzera e in Alsazia: partecipò alle trattative tra gli Svizzeri e i teologi di Wittenberg, e fu tra i rappresentanti più in vista alle diete di Augusta (1530) e di Ratisbona ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] dal vincolo della regola comune. I cluniacensi, invece, si organizzarono in diversi gruppi di priorati e abbazie annessi). Parellalamente iniziò però la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordini ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] o scritte. È peccato grave, punito nell’Antico Testamento con la morte (Levitico 24, 16), ma la gravità può venir meno in casi d’ignoranza o mancanza di consenso. Il semplice «parlare vanamente», ma senza ingiuria, di Dio, può esser peccato ma non ...
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Ecclesiastico (Aquileia prima del 750 - Cividale 803). Già noto come letterato e grammatico, dopo il 774 fu chiamato alla corte imperiale di Carlomagno, ove spiccò per la sua vena poetica (ma non tutte [...] il Libellus sacrosyllabus. Contro Felice di Urgel scrisse nel 799-800 i Libri III contra Felicem. Partecipò nel 796 alla conferenza di un concilio provinciale a Cividale sulla questione del Filioque. Festa, in antico, 11 gennaio; oggi, 9 febbraio. ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] i negoziati col Saladino; nel 1193 tornò in Inghilterra e poco dopo fu eletto arcivescovo di Canterbury e giudice supremo. Dopo l' , che fu così chiamata sulla scena politica. Caduto in disgrazia presso Riccardo, fu privato della carica di giudice ...
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Frate minore (Celano 1190 circa - S. Giovanni in Val de' Varri, Tagliacozzo, 1260 circa), primo biografo di s. Francesco. Ebbe l'abito francescano da s. Francesco (1215), e andò missionario in Germania [...] (1222). Tornato in Italia fu successivamente ad Assisi, Gubbio e Tagliacozzo, attendendo soprattutto alla compilazione dei suoi scritti. A tre riprese T. scrisse su s. Francesco: la cosiddetta Vita I (o Legenda Gregorii: scritta nel 1228-29), della ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in solidum la Chiesa di Roma, ma una rivolta popolare cacciò l'antipapa (365), riconoscendo L. come il vero vescovo di ...
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Fondatrice delle orsoline (Desenzano sul Garda 1474 - Brescia 1540); rimasta presto orfana, raccolta con la sorella da uno zio, divenne terziaria francescana. Dopo pellegrinaggi in Terrasanta (1524: vi [...] specie femminile, le cui aggregate dovevano vivere nel mondo, non astrette a vita né abito comune. Per esse A. dettò i Ricordi delle avvisatrici e il Testamento spirituale; la regola fu approvata a Brescia nel 1536, poi dalla Santa Sede nel 1544 ...
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Domenicano (Bergamo 1304 - Smirne 1346). Dopo avere studiato a Pavia e a Genova, predicò in varie città italiane. Nel 1335 condusse un grande pellegrinaggio di penitenza del tipo dei flagellanti, da Bergamo [...] confessione e della predicazione, fu espulso dall'Italia e inviato in Provenza. Riabilitato dal papa Clemente VI, fu da questo inviato di nuovo in Italia a predicarvi la crociata contro i Turchi. Egli suscitò un ampio consenso popolare, e nel 1345 ...
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Nella Bibbia, primo dei patriarchi e capostipite del popolo ebreo e di quello arabo. Nel racconto biblico (Genesi 11-25) Dio strinse un patto con A. promettendogli dalla moglie Sara un figlio, Isacco, [...] innumerevole discendenza; segno del patto fu la circoncisione di tutti i maschi della sua casa. Nato Isacco, Dio volle mettere di molte opere artistiche, letterarie, teatrali e musicali. In pittura e scultura, A. è rappresentato soprattutto nella ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...