Sacerdote degli antichi popoli celtici. In Gallia, Britannia e Irlanda, al tempo di Cesare, i d. costituivano una delle principali classi della società; si distinguevano in d. propriamente detti, vati [...] ed esercitavano anche funzioni giudiziarie, di educatori della gioventù e di medici.
Augusto e i successori cercarono di combatterli; ma in Gallia e soprattutto in Britannia e in Irlanda si mantennero per secoli. In Irlanda vi erano anche druidesse. ...
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Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, [...] trattò per il papa al Concilio di Basilea, raccolse aiuti per la crociata contro i Turchi. Molte critiche ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione dei monti di pietà. Tra le sue opere, ...
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Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca [...] , ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore del Tasso, che lo volle tra i revisori del suo poema; lasciò in elegante latino i Commentarî della sua vita (pubbl. nel 1790). ...
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Vescovo d'Ivrea (m. tra il 1003 e il 1014), forse della famiglia vercellese degli Arborio; fu eletto per influenza di Ottone I; nel 969 prendeva parte al sinodo convocato a Milano da Valperto. Nella lotta [...] , Vercelli e il marchese Arduino intervenne energicamente, ma solo l'aiuto imperiale gli consentì di rientrare in Ivrea dichiarata immune. In seguito fondò, con Arduino, l'abbazia di Fruttuaria. Fece miniare codici, ora appartenenti alla biblioteca d ...
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Fratello laico dei redentoristi (Muro Lucano 1726 - Materdomini, Caposele, 1755), tra i quali entrò (1749), dopo aver cercato invano di essere ammesso tra i cappuccini; converso (1752), svolse un'intensa [...] opera di predicazione in Italia merid., soprattutto a Materdomini, acclamato ovunque come protettore dei poveri e taumaturgo. Di cultura assai elementare, è autore di alcune lettere di direzione spirituale e d'un Regolamento di vita. La sua tomba nel ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] ° (Paolo di Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’Occidente, dove ebbe pure larga ...
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Cronista (vissuto nella 1º metà del sec. 9º). Di nobile famiglia, prete, compose (dall'830 circa), sull'esempio e in contrapposizione al Liber pontificalis romano, un Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, [...] s. Apollinare (età apostolica) a Giorgio (837-846). L'opera, nonostante le inesattezze e le confusioni, è preziosa per i riferimenti topografici e come documento, vivacissimo, della polemica per l'autocefalia della chiesa ravennate rispetto a Roma. ...
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Domenicano lombardo (sec. 13º); inviato da papa Innocenzo IV in missione presso i Tatari (1245), attraversò la Mesopotamia e la Persia, ma non fu ammesso alla presenza del Gran Khān, essendosi rifiutato [...] di sottoporsi al cerimoniale. Riprese la via del ritorno nel luglio del 1247 e dopo questa data non si hanno più sue notizie. Uno dei suoi compagni, Simone da San Quintino, stese una relazione del viaggio, ...
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Cardinale (Parma 1573 - ivi 1626). Figlio del duca Alessandro, creato cardinale nel 1592, prese gli ordini sacri solo dopo la nascita del nipote, il futuro duca Odoardo (1612), e fu vescovo di Tuscolo, [...] di Sabina e di Frascati (1614). Reggente per il nipote alla morte del fratello Ranuccio I (1622), proseguì la politica rigidamente assolutistica di questo. In Roma, diede splendore regale al palazzo Farnese e ampliò la chiesa del Gesù. ...
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Cardinale (m. 1176) arciv. di Milano (1166-76), legato di Alessandro III per le città della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa, s'oppose all'antipapa Pasquale III. Favorì la riedificazione di Milano [...] e la fondazione di Alessandria, e fu particolarmente sollecito dell'assistenza ai bisognosi e ai carcerati, ai quali si continuò anche in seguito a distribuire il "pane di s. Galdino". Morì mentre predicava contro i catari. Festa, 18 aprile. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...