Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] modello paradigmatico per le nuove formazioni lessicali: si tratta di secoli in cui i linguaggi scientifici ricevono particolare impulso anche dalla riflessione illuministica e in cui si verifica una «tendenza al recupero del patrimonio classico, che ...
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Mi ritorni in mente dolce come mai, come non sei tu...(Mi ritorni in mente, Lucio Battisti, 1969) Dopo un quinquennio di sottobosco, cioè di canzoni composte ma non incise (ancora i collezionisti cercano [...] volte. Il tutto sintetizzato da una delle immagini più penetranti della lirica mogoliana: «Un angelo caduto in volo, questo tu ora sei in tutti i sogni miei». E chissà che il paroliere non abbia avvertito il richiamo biblico degli angeli perdenti e ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] gioco verbale, intrattiene nientemeno che con la verità.Ragioniamo al contrario, avventuriamoci in una specie di reductio ad absurdum, come dicevano i logici medievali, e domandiamoci: in ciò che è falso si può apprezzare l’ironico? All’interno di ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] di Urbino “Carlo Bo”, 2013-2014.Zurlo, D., Con le parole si fanno i miracoli, Firenze, Franco Cesati editore, 2023. Il ciclo di interventi Suggerimenti per il copywriter in erba è curato e scritto da Doriano Zurlo. Ecco le puntate finora pubblicate ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] una) zecca» [‘ingiuria usata per qualificare una persona di sinistra’], che ha avuto origine, in modo inizialmente apolitico, tra i giovani romani (in Slangopedia. Dizionario dei gerghi giovanili sembra risalire almeno al 2008). Vi si è dedicato il ...
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Vorrei richiedere l’aggiunta di un nuovo termine nel vostro vocabolario; il termine in questione sarebbe “paciare” ovvero un verbo con il quale si intende fare pace.Vorremmo precisare che, quando – parecchio [...] possa essere ripreso negli usi parlati e scritti: c’è bisogno però che ciò avvenga in una dimensione collettiva, viva, continuativa. Non basta una isolata petizione individuale, che i dizionari della lingua italiana non sono chiamati a prendere ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Nella linguistica storica si parla di sostrato (la lingua che si parlava un tempo in una certa zona e che ha influenzato quella odierna), di superstrato (una lingua che in alcuni particolari grammaticali [...] Svevi; Verolengo-To gli Eruli; Borgogna e Borgognona in Lombardia i Burgundi; Bairo-To i Bavari; Sassinoro, in Romagna e in Campania, i Sassoni, e si notino le formazioni plurali in -orum, come pure in Lombardore-To, da un castrum Langobardorum, e ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...