Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] una manciata, Vodopivec e simili sono stati tradotti alla lettera in Bevilacqua, come Calz e Kalac in Calza/Calzi, Kralj e Kral in Carli, Frank e Francovich in Franco ecc. Ma non di rado i cognomi sono stati adattati a orecchio, avvicinati a nomi di ...
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La corsa dei cento metri è la poesia pura dello sport, il sonetto del podismo: quattordici versi rimati: cento metri in un respiro solo.Gli Americani sono i migliori poeti di questa novissima lirica(Ettore [...] Novecento)Fosse la vita un ring, una partita,un match-ball, un sorpasso, una contesaproveresti a riprendere in discesatutti i secondi perduti in salita. Soave appariresti, allegoriadel vincitore e del vinto, di chicrolla al tappeto e l’altro a nome ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico <i>Macchiavellii> in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] , R., Chi ha puffato la coperta di Linus? Dai fantasionimi ai nomi comuni e specialistici, in Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani, Lingua italiana, Treccani.it.Serianni, L., e Antonelli, G., Manuale di linguistica italiana ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] Suffissi e terminazioni dei cognomi italiani57 Frequenti e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in -one: dove, come e perché60 Paparazzo, il cognome italiano più famoso nel mondo61 ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] gli spazzacamini che ballano sui tetti con le facce coperte di fuliggine); zulù significa ‘persona rozza e incivile’.In molti casi i termini, pur senza avere una connotazione immediatamente spregiativa, sono comunque stereotipati: si pensi al caso di ...
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Esistono Comuni italiani i cui nomi sono noti in tutto il mondo per la fama del luogo, le bellezze artistiche, la cultura, o per i prodotti tipici – vini, acque, formaggi, ecc. – e dell’artigianato. Ce [...] dunque, a un idronimo, poi a un nome aziendale e infine a un toponimo vero e proprio. LocanaPer gli italiani, e per i piemontesi in particolare, Locana, poco più di 2.000 abitanti a 60 km da Torino, dialetto franco-provenzale, patrona la Madonna del ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] chiarori mi fa pensare solo al pesce fritto. Inultile, il mare è una gran vaccata» (Pavese 1966, d’ora in avanti citato come Lettere I, 426). L’11 settembre 1935 confida ad Augusto Monti: «Lei sa come io odi il mare; mi piace nuotare, però mi serviva ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] lei si fermò e disse: “Perché mi stai addosso, non vedi che inciampiamo?”.Marta Aidala, La strangera:Elbio era nato in autunno, assieme a tutti i vitelli di quell’anno.Angelo Carotenuto, Viva il lupo:La mattina che mi svegliai con la voce di una rana ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] classici forniscono verità senza etichettarle, le regalano a chi sa coglierle con respiro e libertà.I classici sono e restano il nostro sentiero. In letteratura ogni parola ha molte anime e la parola sentiero è, senz’altro, parola calviniana: Calvino ...
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Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] borghese riguardo il fardello dei propri privilegi. La dimensione di scacco a cui sono costantemente riportati i due protagonisti, infatti, chiama in causa una prospettiva più ampia. La realtà con cui essi si interfacciano è infatti avvolta da ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...