di Salvatore Claudio Sgroi* Chiarisco subito con la citazione che segue, di Mario Alinei (2009), il senso del titolo di questo intervento e la 'filosofia' laica, non-puristica, con cui mi pongo da linguista dinanzi agli usi della lingua di una comun ...
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I giovani al centro: la comunicazione di massa I linguaggi dei giovani avevano goduto di una certa pubblicità sui giornali sin dagli anni Cinquanta. La musica leggera, invece, almeno nei primi tempi, fu [...] più spesso un amplificatore dei costumi che de ...
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La parola è per i parlanti di una lingua l’elemento basilare della comunicazione, quello attraverso cui si veicolano i concetti tramite una sequenza di suoni che nel loro insieme costituiscono la forma [...] sensibile di un significato.Pur se nel discorso ...
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La parola è per i parlanti di una lingua l’elemento basilare della comunicazione, quello attraverso cui si veicolano i concetti tramite una sequenza di suoni che nel loro insieme costituiscono la forma [...] sensibile di un significato.Pur se nel discorso ...
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Universalismo o parzialità? Dopo i primi burrascosi decenni di convivenza tra il nuovo Stato italiano e le gerarchie ecclesiastiche vaticane, queste ultime, sulla spinta di un forte movimento di base e [...] intimorite da una possibile avanzata socialista ...
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Il 22 dicembre del 1908, cent’anni fa, nasceva a Milano uno dei pionieri del fumetto italiano di massa, Giovanni Luigi (detto Gianluigi) Bonelli. Quarant’anni dopo, nel 1948, in un albo formato striscia, [...] vedeva la luce la creatura bonelliana per ecc ...
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di Luigi Matt* Nel canone della letteratura italiana del Novecento, Primo Levi ha senza dubbio un posto centrale, acquisito ormai da molto tempo e mantenuto stabilmente; Se questo è un uomo, in particolare, [...] è tra le letture irrinunciabili per ogni p ...
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I due contadini Dato che la traduzione comincia ad assumere gravi implicazioni storiche, culturali, politiche e religiose a partire dalla diffusione dei vangeli (nell’intreccio tra aramaico [presunto in [...] una fase orale], greco di koinè, latino e, inf ...
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«In ascensore, approfittando ch’era solo, Montalbano si scompigliò i capelli». In questa frase, tratta da Il cane di terracotta (p. 370 dell’edizione de I meridiani), c’è tutta la distanza che separa il [...] Montalbano dell’immaginazione di Andrea Camill ...
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di Stefano Ondelli* Dei tratti tipici del discorso populista in Italia (a partire da Guglielmo Giannini) e altrove, oggi almeno una parte potrebbe essere inclusa nelle recenti linee di tendenza dell’italiano [...] in generale e della comunicazione politica ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...