CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] civico: Scena di piazza; a Treviglio, racc. Ferraris: Bambino seduto su una cesta. Per le riproduzioni dei quadri in collez. private si vedano i cataloghi delle mostre del 1935 e 1953.
Bibl.: F. Maccarinelli, Le glorie di Brescia [1747-1751], a cura ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] Il Giornale, 6 sett. 1981; Id., Un caso d'identità: C. e Morselli..., ibid, 4 ott. 1981; R. Margonari, Le armi improprie di I. C., in Over (Torino), n. 2, gennaio 1983 ; B. Alterocca, Una mostra del pittore all'Accademia Albertina. Con l'ironia di C ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] del Raffaello maturo, tanto da aver fatto avanzare l'ipotesi di un suo viaggio a Roma nel 1517 (M. Lucco, I. da Bologna, in Arte a Bologna, 1993, n. 3, p. 189), anche se forse la sola esperienza fiorentina e la conoscenza indiretta, tramite ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] ; nonché nelle due scene di genere della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo, ovvero i Birbanti in un'osteria e i Questuanti del lascito Silvestri. Qui si vede, però, quanto quel grafismo che si vorrebbe imputare alla sola conoscenza ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Frangi, ibid., p. 338; M. Rossi - A. Rovetta, La Pinacoteca Ambrosiana, Milano 1997, p. 81; M.T. Fiorio, inI leonardeschi. L'eredità di Leonardo in Lombardia, Milano 1998, pp. 385-396; F. Frangi, Una traccia per la storia della pittura a Milano dal ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] storia e arte, Bergamo 1979, ad ind.; D.L. Tami, Rovio nella storia e nell'arte, Lugano 1981, pp. 196-200; F. Noris, inI pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Seicento, III, Bergamo 1985, p. 291, n. 3; F. Noris - M. Zanardi, ibid., p. 348 ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] dopo il 1910, con il cubismo picassiano e la sua adesione al futurismo; non sorprende che il 1913 sia l'anno in cui si incrinavano gravemente i rapporti del G. sia con Papini sia con Soffici, che, come è noto, avevano aderito al futurismo fondando la ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] e trasformazione della città storica (catal.), Venezia 1984, pp. 37-39; S. Pasquali, ibid., pp. 412-24; F. Giovanetti, inI ministeri di Roma capitale (catal.), Venezia 1985, pp. 83, 91; A.De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi. Firenze ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] ; M.G. Vinardi, La Venaria Reale: l'evolversi di un progetto dalle incisioni del Castellamonte alle sue attuali prospettive, inI rami incisi dell'Archivio di Stato…, Torino 1981, pp. 302 s., 309-312, 314, 316; V. Comoli Mandracci, Le fortificazioni ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1988, p. 100; M. Natale, Alberto e Martino Piazza: problemi aperti, inI Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano 1989, pp. 103 ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).