Organizzazione per la difesa dei diritti dell’uomo nel mondo, fondata a Londra nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson. Si adopera in particolare per la liberazione dei detenuti per motivi di opinione; [...] equi e rapidi per i prigionieri politici; per l’abolizione della pena di morte, della tortura e di ogni altro trattamento crudele, inumano e degradante; per la cessazione delle esecuzioni extragiudiziali. È strutturata in sezioni nazionali sparse nei ...
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Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF, United Nations International Children’s Emergency Fund) fu istituito dall’Assemblea generale delle Nazioni [...] campo, 8 sedi internazionali e 33 Comitati nazionali. Questi Comitati, che hanno in gran parte sede nei paesi donatori al fine di sensibilizzare e promuovere i diritti dell’infanzia, sono organizzazioni non governative che operano sulla base di un ...
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Biagi, Marco. − Economista e giurista italiano (Bologna 1950 - ivi 2002). Dopo aver insegnato nelle univ. di Bologna, Pisa, della Calabria e di Ferrara, dal 1987 è stato prof. ordinario all'univ. di Modena. [...] Ha lavorato anche in atenei stranieri e istituti internazionali. Nel 1991 costituì, all'interno del dipartimento flessibilità della forza lavoro, con l’obiettivo di abbassare i costi per i datori di lavoro e favorire l'aumento dell'occupazione, ...
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Diritto vigente (p. 291). - A eliminare numerose interferenze fra l'Ente nazionale della cooperazione e le varie confederazioni di datori di lavoro e di lavoratori interessati, fu emanato il r. decr. legge [...] i seguenti punti: 1. inquadramento delle cooperative nell'ordinamento gerarchico delle organizzazioni sindacali in dei consorzî e delle associazioni di cooperative, agli enti di consumo eretti in corpo morale; il r. decr. legge 29 gennaio 1934, n. ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , teoricamente, essere soppresse con un tratto di penna dalle assemblee statali). Al contrario, in Italia, in Francia e in Gran Bretagna sono i Parlamenti e i governi centrali che si assumono la responsabilità di determinare le competenze locali. Il ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] del governo locale che li ha designati (Legge fondamentale tedesca, art. 51, comma 3/1), e quello del 'senato', in cui i membri rappresentano sì gli Stati di appartenenza, ma sono dotati di autonomia essendo svincolati da un mandato imperativo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , pp. 499-515; G. Suitner - D. Nicolini, Mantova. L'architettura della città, Milano 1987, pp. 40-86; A. Bellù, I contrassegni militari nello stato dei Gonzaga, in Guerre Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per il Caetani, ma per cessioni vere ...
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La Robin Hood Tax
Stefano Bielli
I seri problemi di costituzionalità della Robin Hood Tax sono stati aggravati dal d.l. 21.6.2013, n. 69, che ha esteso l’applicazione del prelievo e ne ha aumentato [...] un volume di ricavi superiore o no a euro 25 milioni; 3) tra produttori e distributori di greggio, in quanto solo i primi sarebbero in grado di traslare l’onere dell’«addizionale»;
d) 3 e 41, perché renderebbe piú onerosa l’iniziativa economica ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] ma anche un reddito distribuito e a considerarlo quindi come principale fonte di domanda. Mentre nell’ipotesi in cui i s. divenissero superiori al valore monetario della produttività marginale di piena occupazione (o, più facilmente, non scendessero ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).