BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] .
Testimone a un atto vescovile troviamo B. sotto la data del 28 giugno 1262.
Anche Urbano IV, come i suoi predecessori, tenne in gran conto B. e gli affidò delicate incombenze, come quella trasmessagli con bolla dell'8 sett. 1264 di immettere ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] che, pur riflettendo il passaggio dall'entusiasmo iniziale all'abbattimento per la difficoltà della situazione, non mettono in dubbio i principi moderati e l'accordo tra il principe e il popolo. Contemporaneamente dedicava la sua attività a quel ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] formazione di una lega delle potenze cattoliche che muovesse al soccorso dell'Impero e di Venezia in lotta contro i Turchi.
L'A., malgrado i tanti aspetti mondani della sua personalità, si interessò sempre sinceramente e attivamente ai problemi della ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non era, in molti casi, in grado di manifestare istituzionalmente i termini della sua volontà alle aziende sottoposte al suo controllo (Relazione programmatica, Roma 1967, p ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] G. F., ibid., pp. 1477-1518; Id., Bibl. degli scritti su G. F., ibid., pp. 1518-28; Conference on "Reason in Law" (Bologna, dicembre 1984), I, Milano 1987 (atti della tav. rotonda su "Il pensiero di G. F."); D. Quaglio, G. F. Della ragione come legge ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di costituente: M. De Nicolò, Lo Stato nuovo. F. G., il PCI e l'Assemblea costituente, Cosenza 1996; i diversi momenti della vita politica del G. sono affrontati in Mezzogiorno e Stato nell'opera di F. G., a cura di G. Masi, Cosenza 1998. Sulle opere ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] , studiò con passione il latino, la letteratura, la fisica, la filosofia e la matematica, alla quale, in particolare, rivolse i propri interessi negli anni giovanili.
Nel 1864, per ragioni dovute alla salute precaria, fu costretto ad interrompere gli ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] . di G. Bianchi, a cura di M. A. Stecchi de Bellis, Bari 1983.
Fonti e Bibl.: Scritti giuridici in onore di A. D., a cura di G. Leone, Milano 1960; Per i novant'anni di A. D., a cura di G. Francario, Napoli 1978. Inoltre: G. Bottai, Vent'anni e ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] di natura e quindi di fonti e di contenuti.
Da questa premessa si diramano tutte le altre sue posizioni in quasi tutti i settori del diritto pubblico: le lacune dell'ordinamento giuridico, le fonti, la interpretazione analogica della legge e la sua ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 1678 e ss.); seguirono le Lettere brevi, scritte tra il 1675 e il 1681 e raccolte di nuovo in due volumi tra il 1682 e il 1684. Da ricordare sono anche I mistici enigmi disvelati, Jesi 1680 e Venezia 1682 (con testo rivisto) e 1685 (ed. a cura di C ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).