BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] aver ottenuto il consenso di Urbano VIII alla sua mediazione, il B. poté iniziare l'opera nel momento in cui i successi dei collegati contro lo Stato ecclesiastico rendevano più problematica una rapida soluzione del contrasto. Sebbene attribuisse le ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] metà dell’800, Milano-Roma 1959, ad ind.; E. Passerin d’Entréves, G. M. a cento anni dalla nascita, in Rass. stor. toscana, I (1962), pp. 3-18; G. Spadolini, Un dissidente del Risorgimento, Firenze 1962; G. Monsagrati, Dalla poesia alle riforme:il ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di alcune sue possessioni nel Ferrarese, il G. chiese licenza al duca Ercole e si mise di nuovo in contatto con il Gonzaga, offrendogli i suoi servigi come precettore dei figli (lettera al Gonzaga del 4 maggio 1483). La risposta, qualche giorno dopo ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] coltiverà fino alla piena maturità - nelle quali può veramente essere considerato tra i pionieri in Italia (Pivano, p. 265), in un gruppetto di studiosi (tra i quali - a parte I. Alibrandi - N. Tamassia, E. Costa, C. Ferrini, G. Bortolucci e poi V ...
Leggi Tutto
BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Atticae della morte di Aristotele, immagina che anche Irnerio morente, ai quattro allievi accorsi presso di lui, cantasse in due versi famosi i loro meriti e designasse il suo successore: "Bulgarus os a(u)reum, Martinus copia legum, / Mens legum est ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero poca cosa lì sul Carso. Certo, il G. dimostrò ancora una volta i suoi limiti in occasione del fallito attacco a Ospo, al confine con la Croazia (19 nov. 1511). Di fatto, qualche settimana più tardi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] (ibid., II, 1, n. 10, p. 5): non è escluso che egli prestasse denaro ad interesse agli studenti nonostante i numerosi divieti viscontei in merito.
Nel gennaio del 1404 il C. faceva parte del Consiglio ducale e si adoperò per il rientro a Milano di ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in quello stesso anno l'A. lesse l'Informatum. Dovette però trattarsi dell'autunno, cioè dell'anno di ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] compendio, II, Siena 1856, p. 20; F. Coselschi-D. Caporali, Appunti biografici e bibliografici sui giureconsulti senesi, in Studi senesi, I (1884), p. 211; L. Zdekauer, Lo Studio di Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 115; F. Novati, Una lettera ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] . IX-XVI; Id., P. D., ibid., XXXIX (1973), pp. 1-46; A. C. Jemolo, P. D., in Arch. giurid., CLXXX (1971), pp. 3 s.; G. I. Luzzatto, P. D., in Studi etruschi, XXXIX (1971), pp. 511-515; A. De Gennaro, Crocianesimo e cultura giuridica italiana, Milano ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).