COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dell'Acc. Fiorentina, Firenze 1717, pp. 490, 593-596, 606-615, 620-623, 633-635, 670 e passim; Id., in Notizie ist. degli Arcadi morti, I, Roma 1720, pp. 21-24; G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. Crescimbeni ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] e relazioni con esponenti della politica, dell'intellettualità e dell'aristocrazia londinese. Il lungo soggiorno in Gran Bretagna (1823-1831) fu fra i più fecondi della sua attività di studioso e pubblicista.
Dopo un nuovo opuscolo dal titolo ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ibid. 1933; Nuovi saggi di diritto aeronautico, ibid. 1940; La fase attuale della dottrina dello Stato, in Scritti giuridici in onore di S. Romano, I, Padova 1940; L'ultima fase della questione orientale (1913-1939), Milano 1941; Gli studi di diritto ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] conducevano a S. Miniato] che si fero ad etade 1 ch'era sicuro il quaderno e la doga". In questi versi il poeta allude a un'epoca in cui i pubblici registri e le pubbliche misure (la "doga" è un riferimento alla frode sul peso del sale compiuta ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] , IV, p. 467; C. d'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 329; C. Maranta, Controversarum iuris utriusque responsionum in foro causarum…, I, Neapoli 1637, resp. VI, n. 20, c. 43r; III, ibid. 1643, resp. XLVIII, n. 59, p. 256; O. Beltrano ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] fu solo nell'attività pratica che il B. si fece notare, ma il frutto migliore di essa consegnò in un trattato per mezzo del quale, dopo i sintetici accenni di Baldo, fu data una prima sistemazione alla fitta casistica di una materia di grandissimo e ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1989, p. 59; M. Troccoli Chini - H. Lienhard, La diocesi di Como (fino al 1884), in Helvetia sacra, I, 6, La diocesi di Como…, a cura di P. Braun - H.-J. Gilomen, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, pp. 171-173; A ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] bononiensium sub certis uxuris... explicit: Similes dicam. si cessionario oppono quod extinctum erat debitum in totum vel in partem penes cedentem per solut[i]onem uxurarum factam per ipsum debitorem. Gui de baysio), tramandataci da uno dei fogli di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] unilaterale con Enrico II di Francia e il duca di Parma, suscitando le ire di Carlo V, sempre più in difficoltà nella guerra con i principi protestanti e la Francia. Deciso a promuovere una tregua generale, a luglio Giulio III deliberò di inviare due ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] M. raccolse poi tutta la materia trattata nei tre gruppi di opere in una specie di antologia in esametri, i Flores, che comprendono, in ordine alfabetico, tutti i vocaboli e le nozioni indispensabili a una corretta conoscenza delle lingua latina.
Chi ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).