FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] . Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1965, pp. 189 s.; R. Zangheri, I catasti, in Storia d'Italia (Einaudi), V, I documenti, t. 1, Torino 1973, pp. 761-806; B. Vecchio, Ilbosco negli scrittori italiani del ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] tra potere amministrativo e intrapresa economica.
Eco delle discussioni allora ferventi e delle aspettative del C. in particolare è la sua Memoria intorno i bisogni generali della provincia di Calabria Ultra (s.n.t., ma Napoli 1783) che proponeva un ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] con papa Clemente V, e nel 1314, al tempo del tentativo di recupero di un credito da parte dei Bardi, i C. erano senz'altro in Pistoia. Il fatto che uno Iacopo, creato cavaliere da Uguccione della Faggiuola, o da Castruccio Castracani, e morto nel ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2130; G. F. Galeani Napione, Elogio di G.Botero, in Piemontesi illustri, I, Torino 1781, pp. 340-341; Nuovo Diz. istor., IV, Napoli 1791, pp. 449-452; G. Pecchio, Storia della economia ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] quanto di più decentrato si potesse costruire - ereditava a Venezia le attività dei Balbani (il B. insieme con i fratelli già era stato socio in accomandita negli anni 1565-68 d'una azienda adriatica dei Balbani, quella di Biagio, di Ancona, con 1 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] della dignità di ambasciatore a Napoli, che per ragioni istituzionali doveva essere membro fra i più in vista dell'alto patriziato fiorentino, doveva in questo caso possedere una particolare sintonia di vedute con il Magnifico, unita a perizia ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] direzione, accanto a Ferrante Sbarra, era stato chiamato Giovanni Carli; nessun mutamento era intervenuto fra i soci. La compagnia ebbe una partecipazione in accomandita di 2.000 ducati del Regno (il 20% del capitale sociale) nella "Giuseppe Benassai ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] (1527), ma il 9 marzo 1528 egli fece sapere che, d'accordo coi soci, intendeva chiudere la gestione dell'istituto, onorando in pieno i propri impegni.
L'annuncio venne dato con una solenne cerimonia. Dopo la messa, il C., vestito di velluto nero, e ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] novembre 1848 l'E. ne aveva sollecitato l'aiuto per ottenere una cattedra di economia politica. L'anno seguente, da agosto in poi, tra i due si tornava a parlare di scuole mercantili e nautiche; e quando il 1º marzo 1850 venne approvata la legge che ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] da turbine idrauliche e alimentati con il ferro da pacchetto prodotto con cinque forni; di fucinati. Vobarno ribolliva i rottami in cinque forni e produceva barre tonde e quadre, profilati, rotaie ed era dotato di quattro laminatoi. Lo stabilimento ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).