BARBISIO, Basilio
Franco Bonelli
Nacque a Sagliano Micca, nel Biellese, il 24 febbr. 1852. Gli inizi e gli sviluppi della sua attività industriale nel settore della produzione di cappelli sono singolarmente [...] di circa 85.000 lire).
Nel 1897 l'impresa si dette una nuova sede, sempre in Saglian:) Micca. Nel frattempo il B. aveva avviato al tirocinio di fabbrica i suoi due figli Eligio (1876-1952) e Giuseppe (1879-1960), che acquistarono una rara esperienza ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] , XLII (1935), pp. 103-142; A. Sapori, Le compagnie mercantili toscane del Duecento (la responsabilità dei compagni verso i terzi), in Studi di storia economica medievale, Firenze 1946, pp. 327-70; G. Giannelli, Un governo di fuorusciti senesi nel ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] e proclama infine che "...l'uomo non si oppone ai decreti della Provvidenza quando cerca di rendere meno infelici i figlioli di Israello": ma, in definitiva, il B. si limita ad affermare la necessità di una revisione dello stato civile e giuridico ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] stava facendo costruire. Eredi dei suoi beni, consistenti per la massima parte in crediti e in merci in deposito a Venezia e in alcune piazze del Levante e del Ponente, furono i nipoti Ieronimo e Alvise Bembo con l'obbligo di provvedere al pagamento ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] al venticinque per cento. Rogò l'accordo il notaio Lucangelo di Pietro da Sillano. Attraverso il nunzio apostolico in Inghilterra, Pietro Grifo, il B. e i suoi soci ottennero da Enrico VIII di poter vendere nell'isola l'allume, a preferenza di quello ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1894, collaborò poi alla stessa Riforma sociale, la rivista diretta da F. S. Nitti e da L. Roux. In questa sede pubblicò diversi articoli, fra i quali il più importante, che segna la sua evoluzione, fra l'altro, verso interessi storici ed eruditi, è ...
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BARBERINI, Nicolò
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 27 genn. 1492 da Francesco (1454-1530) e da Marietta Miniati. Successe al padre ed al fratello maggiore Carlo (1488-1566) nella direzione dell'azienda [...] facenti capo al B.; estesi furono gli scambi e probabilmente l'azienda dovette essere molto redditizia, nonostante i fallimenti subiti in Anversa dal Popoleschi e da Raffaele Barberini nel 1557- Però le sole indicazioni intorno al capitale sociale ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] (id.), 1511 febbr. 5; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC, in Arch. stor. ital., X (1847), App., p. 144; E. Masi, I Burlamacchi e di alcuni documenti intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara, Bologna 1876, pp. 25 ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] del B. economista sulla scorta dei pochi scritti di lui conosciuti. Egli può essere annoverato fra i seguaci del Beccaria, con il quale rimase in intensi rapporti di familiarità, prestandosi anche ad aiutarlo nei suoi lavori scientifici, per cui pare ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] di codificare una sorta di monopolio per l'attività del B. in base al quale i borghesi di Leopoli non potevano più utilizzare i propri messaggeri. Per questo motivo si inasprirono i rapporti fra la cittadinanza e il B., il quale dovette subire ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).