PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] Vallisnieri si trasferì a Roma (1689), dove gravitò attorno all’ospedale di S. Spirito in Sassia e fu animatore di un’accademia, in cui i giovani studenti si radunavano per discutere problemi e questioni legate al quotidiano esercizio della medicina ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di storia della medicina, d'accordo con il B. fu deciso di pubblicare fra i documenti sia la dedica originale dei Benivieni al Lorenzani, sia le osservazioni inedite in latino della seconda centuria dalla 112ª alla 158ª (cfr. Puccinotti, II, parte ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] dei nostri contemporanei nella cerchia delle scienze e delle arti: L. M. B., Berlino 1910; A. Parente, I vari doveri del medico odierno in difesa delle donne belghe e francesi violentate dai soldati tedeschi: note critiche sulla proposta del prof. L ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] impegnata nella precisazione morfologica più radicale. Il problema dei metodi di dimostrazione che spesso, con i loro artefatti, inducevano in errore, fu seriamente avvertito dal B.: dotato di grande sensibilità metodologica, valendosi della sua ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] 1938, pp. 16 s., 31, 33;M. Bertolani Del Rio, Un Periodo di attività parauniversitaria, in Atti del I Congresso italiano di storia ospitaliera, Reggio Emilia, 14-17 giugno 1956, Reggio Emilia 1957, pp. 86 s.; C. Jenimi, A. C., valoroso chirurgo ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] guerra mondiale, dall'agosto del 1916 al luglio del 1918 fece parte come ufficiale medico del corpo di spedizione in Macedonia, raggiungendo i gradi di maggiore e di tenente colonnello, e guadagnando la croce al merito di guerra.
Il F. proseguì, poi ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] , il taglio cesareo per salvare il nascituro. Inoltre, Pasta classificava le mole e i feti mostruosi tra le patologie naturali dell’utero, attribuendole in taluni casi alla fantasia femminile, e partecipando così anche su questo specifico punto alla ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] clinico precoce di affezioni sellari e parasellari.
L'attività chirurgica del C. toccò quasi tutti i campi; in particolare egli è ricordato per i contributi recati alle tecniche di cheratoplastica e alla chirurgia delle vie lacrimali e dei tumori ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] scopriva nuove importanti corrispondenze anatomiche tra i centri nervosi degli insetti e quelli (1881), pp. 91-105; Nuove ricerche sulla struttura del ganglio ottico della Squilla mantis, in Mem. d. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, III ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Risorg.,Torino 1935, pp. 348-353; A M. Dogliotti, Eminenti figure della Scuola chirur-piemon., in Minerva chirurgica, III(1948), pp. 400 s.; A. Hirsch, Biogr., Lex. der hervorragenden Ärzte…, I, pp. 508 s.; Enc. Ital., VI, p. 797; X, p. 150, sub voce ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).