AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] 1793 le Memorie per servire alla storia letteraria e civile, che, pure, compilò sino al 1800.
In questo secondo periodico, l'A. stesso trattò i più svariati temi. Ricorderemo l'Estratto della storia pittorica dell'Italia inferiore del Lanzi, il sunto ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] da alcuni anúci, sottopose a vivisezione un cane, alimentato da poco, con il proposito di mettere in evidenza i nervi ricorrenti ed i movimenti del diaframma. Mentre si adoperava a spostare la matassa intestinale per scoprire la fascia addominale del ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] all'estero per studio e fu così assistente di K. W. Zehender, L. Ranvier, J. M. Charcot, I. F. Meckel, L. M. Javal, H. A. Aubert. Rientrato in Italia, fu direttore della clinica oculistica dell'università di Cagliari (1885-86), di Messina (1887) e di ...
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ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] Nel 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina, geografia e archeologia egiziana G.Paladino, Lettere ined. del Crispi e del Regaldi ad O. A., in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), pp. 305-315; S. ...
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BREDA, Achille
CCoari
Nacque a Limena (Padova) l'8 dic. 1850, da Domenico e da Annunziata Marcolon e studiò a Padova medicina e chirurgia; gli fu maestro, in anatomia e istologia patologica, C. Rosanelli. [...] pertenuis l'agente specifico della malattia e poté ricondurre a un'unica causa i vari aspetti delle lesioni cutanee di volta in volta riscontrabili, che in verità il B., vincolato all'indirizzo esclusivamente morfologico della dermatologia dell'epoca ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] quella di Ferrara, per incarico del duca Borso d'Este.
Formatosi secondo i concetti della scuola medica araba, adottò, in seguito, i metodi della nascente scienza medica rinascimentale, esercitando la medicina e la chirurgia con perizia e compiendo ...
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ALDOBRANDINO da Siena
Mario Marti
Secondo alcuni mss. della sua opera principale, Le Régime du corps, a noi pervenuti, è detto "da Firenze", ma certamente è "da Siena", se, come tutto lascia supporre, [...] LIX-LXVI; Id., I primi due secoli della letter. ital., Milano 1880, p. 194; Id., La prosa ital. nel periodo delle Origini, Firenze 1880, pp. 12-15; P. Meyer, De l'expansion de la langue française en Italie pendant le moyen-âge, in Atti del Congresso ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] T. Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell'esofago (Ueber die Resection des Oesophagus, in Arch. für klin. Chirurgie, XIII[1872], pp. 65-69) e del piloro (Offenes Schreiben ...
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Nacque a Montalto di Castro (Viterbo) il 25 maggio 1866. Si laureò in medicina a Roma nel 1891. Assistente e poi aiuto alla cattedra di zoologia dell'università di Roma tenuta da A. Carruccio, conservatore [...] operai addetti ai lavori della linea ferroviaria Bologna-Firenze. Ottimi furono i risultati ottenuti. All'A. si devono le prime osservazioni sulla presenza in Italia del Necator americanus, verme che provoca una sindrome analoga all'anchilostomiasi ...
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BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] luogo a tre lavori pubblicati sui Rendic. dell'Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, I(1868); III (1870); VII (1874). Inoltre, in qualità di presidente e relatore di una commissione nominata dall'Istituto lombardo di scienze e lettere, riesaminò gli ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).