DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] ‛ūrQōmāh 'Misura del corpo' s'intitola il trattato più illustre), non diverge negli scopi da quella di Sa‛adyāh. Ma per D. i versetti in esame alludono alla somiglianza non tanto fra Dio e l'uomo, quanto fra l'uomo e il mondo creato. Con accenti che ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] formata da soli 18 consilia dei citati 42 (1-12, 15-19, 25) con l'aggiunta di un Regimen trauli a nativitate (posto tra i consilia 3 e 4) è in Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 77, cc. 46-59 e Clm, 250, cc. 217-229. Il consilium 24 è anche ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] , pp. 103-105; J.F. Fulton - H. Cushing, A bibliographical study of the G. and Aldini writings on animal electricity, in Annals of science, I (1936), 3, pp. 239-264; L. Galvani, Memorie ed esperimenti inediti… con la iconografia di lui e un saggio di ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] XXII (1975-76), pp. 21-31; F. Silvani, Lavori recenti su L., in La Questione criminale, I (1976), pp. 194-205; H. Mannheim, L. and his place in modern criminology, in Group problems in crime and punishment, London 1977; R. Villa, Letture recenti di L ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] L'opera filosofica di F. D., Napoli 1940 (con ulter. bibl.); M. F. Sciacca, Il secolo XX, Milano 1942, I, pp. 60 s.; G. Calò, Commem. del socio F. D., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor. stor. e filos., s. 8, II (1947), pp. 71 ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] fece di un sistema assai più semplificato rispetto a quello lineano, divenuto a sua volta "notissimo".
Altrettanto interessanti i suoi studi in quel periodo nel campo dell'ingegneria e dell'agronomia: a cominciare da L'arte di fare il verderame,ossia ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , come del resto quelle del Gall, ai principî fondamentali esposti da J.-E.-D. Esquirol, in particolare all'idea che i disturbi mentali dovessero essere distinti in delirio generale, o mania, e deliri parziali, o monomanie, idea che ben si accordava ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] volte della loro casa di Parella, con A. Fogazzaro (con il quale dibatté talora anche in pubblico i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto questi ultimi di alcune sue pubblicazioni scientifiche), con A ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e insegnava anche la medicina a Bologna nei giorni festivi (1465-66).
Essendo quello di Parma uno Studio in cui si conferivano solo i gradi accademici a studenti che avevano seguito altrove le lezioni, si deve ipotizzare che il M. avesse studiato ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . De Leemans - M. Goyens, Leuven 2006, pp. 307-310. Si veda inoltre: www.pietrodabano.net. Edizioni a stampa delle opere (elenco in S. Ferrari, I tempi, la vita, le dottrine di P. d’A., Genova 1900, pp. 135-148): Tractatus de venenis, Paduae 1473 (ed ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).