CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e preciso della esatta costituzione di questo segmento encefalico (Studi sulla struttura e lo sviluppo del mesencefalo. Ricerche in Cavia cobaya, I, II, III, IV, in Arch. it. di anat. e di embriol., XX [1923], pp. 23-225; XXI [1924], pp. 172-263 ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] , ad Adernò e a Messina, tanto da meritare la medaglia di bronzo per i benemeriti della salute pubblica. Anche in seguito avrebbe avuto modo di impegnarsi in missioni igienico-profilattiche, come le misure preventive contro la peste bubbonica sui ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] scuola medica di Winston Salem ebbe nell'A. uno dei suoi principali maestri in quel tempo.
Nell'università americana l'A. trovò i mezzi e l'ambiente adatti a coltivare i suoi studi con successo; istituì una eccellente scuola di biochimica e diresse l ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...]
Aveva sposato Giulietta Masoni, dalla quale ebbe l'unica figlia, Linda.
Fonti e Bibl.: Necr., in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1916), pp. I-XXIV; in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LII (1919), pp. 417-428 ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] 1927); le più recenti quelle curate da L. Stroppiana e D. Spallone (Roma 1964)e da M. Tabanelli (in La chirurgia italiana dell'alto Medioevo, I, Firenze 1965, pp. 111-191).
Degli ultimi anni della vita del C. non si hanno notizie certe; morì forse ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] pp. 711-729; Disposizione del tessuto elastico nell'iride dell'uomo adulto e di alcune specie di vertebrati, in Archiv f. vergleich. Ophthalmologie, I(1909), pp. 49-60; Di una particolare disposiz. che hanno le fibre elastiche nella cornea del pollo ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di clinico unì una intensa operosità scientifica, recando, con circa ottanta pubblicazioni scientifiche, contributi in tutti i campi dell'oftalmologia.
Tra i suoi numerosi lavori se ne ricordano qui alcuni riguardanti importanti rami della specialità ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] e di V. Mibelli, il C. svolse un'attività scientifica particolarmente intensa tra il 1890 e il 1910. I suoi lavori si possono dividere in due gruppi principali, indirizzati prevalentemente a problemi uno di terapia e l'altro di clinica. Nel primo ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] d'Italia.
Il G. morì a Parma il 21 dic. 1946.
Fonti e Bibl.: Necr. in Riv. di ottalmologia, I, (1946), pp. 742-744; in Archivio di ottalmologia, LI (1947), pp. 38 s.; in Rassegna italiana di ottalmologia, XV (1946), pp. 443-449 (con bibliografia ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] punto fermo sulle conoscenze relative a tale forma morbosa.
Infine, va ricordato che il G. fu tra i primi a sperimentare gli ultrasuoni in campo oftalmologico e molto si adoperò per favorirne l'estensione e l'evoluzione a fini sia diagnostici, sia ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).