CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] per la profilassi delle malattie epidemiche e si convinse altresì della necessità che il concetto di igiene, superando i limiti in cui era ristretto, venisse esteso a tutte le manifestazioni della vita dell'uomo, dalle fisiche alle intellettuali ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] del De numero, dichiarando l'intenzione di pubblicarlo entro breve tempo, cosa che non risulta essere in realtà avvenuta. Da entrambi i trattati appare la buona conoscenza che il C. aveva degli originali greci, che gli permette polemiche frecciate ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] ad associarne il nome al proprio cognome.
Nella celebre scuola napoletana, il L. indirizzò i suoi interessi verso le discipline chirurgiche, formandosi, in particolare, sotto la direzione di D. Ferrara, che lo avviò alla conoscenza e alla pratica ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] ma il suo fisico, minato dai disagi e dalle amarezze dell'esilio, non gli permise di realizzare i progetti che gli stavano a cuore, tra i quali in particolare l'organizzazione delle scuole di ostetricia nel Regno, per cui aveva redatto un Piano di ...
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GIACCHINI (Giachini, Iachini), Leonardo
Delfina Giovannozzi
Nacque a Empoli da Andrea, figlio di Leonardo, di famiglia fiorentina, e fu battezzato nella chiesa di S. Andrea l'11 ott. 1501.
Dai documenti [...] Contra Condriceum Etruscae Academiae obtrectatorem.
L'avversione che il G. nutriva contro i medici arabi è inoltre documentata nella dedica che Simone Giacchini prepose alla Lettera apologetica in difesa et lode del popone, scritta dal G. a Roma il ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] di alcuni medicamenti, quali le cantaridi, o pratiche come l'immersione del paziente in acqua, e conclude mettendo in evidenza la sostanziale inefficacia di tutti i mezzi fino ad allora proposti per la cura della rabbia.
Ricordato come medico assai ...
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CAVARA, Vittoriano
Giovan Battista Bietti
Nato a Castelmaggiore (Bologna) il 14 nov. 1886 da Gerardo e da Elisa Balli, si laureò in medicina e chirurgia a. Bologna il 2 luglio 1910. Dopo un breve periodo [...] , G. B. Bietti, F. D'Ermo, E. Federici, M. Focosi, A. Grignolo) e negli ospedali. I risultati del suo lavoro scientifico sono raccolti in quasi 80 pubblicazioni, oltre che in alcune centinaia di lavori pubblicati con ritmo continuo dagli allievi.
Fra ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] , dove questi esercitava la medicina, e cominciò ad impratichirsene; in seguito si iscrisse ai corsi di filosofia e medicina all'università mosse dal C. ottenne all'operetta l'assenso di molti tra i più noti clinici del tempo, tra cui lo stesso G. ...
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FOCOSI, Marcello
Antonia Francesca Frantini
Nacque il 3 sett. 1907, da Francesco e da Alberta Marini, a Venaria Reale (Torino), dove il padre, ufficiale di artiglieria, era distaccato. Iscrittosi alla [...] , ibid., XXV [1956], pp. 202-216, con G.C. Guzzinati; Traitement symptomatique des paralyses oculo-motrices, in Thérapeutique médicale oculaire, I, Paris 1957, pp. 651-654; Troubles du tonus muscolaire d'origine extra pyramidale nystagmus, ibid., pp ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] rilievo fu, soprattutto, l'opera del B. nel campo della chirurgia vascolare: i progressi che si erano registrati in questo settore, dovuti in larga misura ai problemi terapeutici imposti dalle lesioni traumatiche e dalle dilatazioni aneurismatiche ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).