ARGOLI, Andrea
Mario Gliozzi
Nacque nel 1570 in Tagliacozzo, da Ottavio giureconsulto e da Caterina Mati. Ancora giovane si recò a Napoli per dedicarsi agli studi di medicina, matematica e astronomia, [...] , né nega il libero arbitrio, perché il cielo "est sicut liber omnia futura in se scripta continens", che tuttavia Dio può distruggere o variare a suo piacimento. I due trattati sono documenti della diffusione dell'astrologia nel XVII secolo.
L'A ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] nella cultura tradizionale lucana, Potenza 2005, pp. 771-910. Sulla vita e l’attività di Pasquarelli, si vedano, innanzitutto, i necrologi di R. Corso, in Folklore. Rivista trimestrale di tradizioni popolari, X (1924), 2, pp. 27-30; e di G. Amalfi ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] s.; Epist. editoe inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, III, Firenze 1932, p. 505; G. Rondoni, Per i vecchi giornali della patria, in Atti del congr. di scienze storiche,1903, II, Roma 1906, pp. 345-349; G. Stiavelli, A. Guadagnoli e la Toscana ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] traumatologia all'università di Roma. Non esisteva ancora una sede autonoma e il D. era costretto a ricoverare i suoi pazienti in alcuni letti concessigli dalla clinica chirurgica e ad impartire le sue lezioni nell'aula di quell'istituto.
Durante la ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] loro causa, sui mezzi per prevenirle (Studi statistici sulla diffusione della pellagra in Italia e specialmente nella provincia di Modena, in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] e il patologico nella radiologia del tubo digerente, Modena 1922; Anatomia radiografica normale dello scheletro, in Trattato di diagnostica radiologica S.I.R.M.,Ferrara 1924, pp. 21-112; L'architettura radiografica dello scheletro umano,Modena 1925 ...
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CESA BIANCHI, Domenico
Arnaldo Cantani
Nacque a Varano Borghi (Varese) il 16 nov. 1879 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, fu [...] corsi regolari nella scuola di perfezionamento in tisiologia e malattie dell'apparato respiratorio. Intanto i suoi interessi si erano pressoché esclusivamente orientati in senso clinico: tra i suoi studi, divulgati in un gran numero di pubblicazioni ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] trentotto sonetti del figlio, di argomento sacro. Tuttavia gli impose anche di intraprendere gli studi di medicina e in seguito, dati i mediocri risultati del giovane, ottenne per lui grazie a Pietro Goldoni Vidoni un posto nell'antico e prestigioso ...
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BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] , pp. 174, 212, 322; Il, p. 693; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, a cura di N. Rodolico, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXX, I, pp. 59, 62, 72; F. Tocco, Quel che non c'è nella Divina Commedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 61 ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] . 241-454). Un cenno particolare merita il modello di forcipe traente nell'asse, introdotto nel 1884 dall'I., progettato in modo da riunire nello stesso strumento i pregi dei forcipi di S. Tarnier e di J.Y. Simpson (Il forcipe traente nell'asse. Tesi ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).