GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] tumori dello scavo pelvico. Per poter superare gli ostacoli più gravi al normale espletamento del parto, seguendo in parte i precetti della scuola chirurgica inglese, praticò poi abitualmente un intervento allargato, la pelviotomia, consistente nell ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] così l'origine dell'Istituto delle terme, enel 1788 costruirono un ospedaletto per i pazienti bisognosi. Solo nel 1849 alcuni operai che lavoravano in una cava di calce di proprietà della famiglia Giusti scoprirono casualmente la grotta presso ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] inoltre dinamico organizzatore, e si ricorda di lui la realizzazione di un centro per la preparazione al parto, tra i primissimi in Italia, un centro destinato allo studio e alla cura della tubercolosi genitale nel contesto dell'ospedale di S. Corona ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] , Socrate e Galeno, e la sua fama si deve essere mantenuta a lungo, in quanto si trova citato nel 1589 nel testo della Riforma dello Studio senese, fatta da Ferdinando I de' Medici. Ebbe sei figli: Bartolomeo, Mariano, Iacopo, Niccolò e altri due di ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] C. si trovano nell'Archiviodi antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, s.4, LVII (1937). Di particolare rilievo in questo volume sono i seguenti articoli: G. Aschaffenburg, Bin Wart der Erinnerung an M. C., pp.334-343; A. Della Volta, M ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] e per combattere false credenze e quindi rimedi del tutto inutili e fantasiosi: anziché tenere nascosti "in arcano cordis mei" i risultati conseguiti preferì, dunque, metterli per scritto ("directa manu ad calamurn incepi opusculum. quoddam componere ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] di questioni particolari (Della generazione,De' morbi in generale, ecc.), sia nel suggerimento dei "rimedi" contro i "morbi" più in generale per "conservare la sanità". Divisa in otto parti, precedute dai "discorsi proemiali", significativamente ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] ], pp. 672-675; Alcuni casi di restaurazione di gravi mutilazioni traumatiche maxillofacciali, in Archivum chirurgiae oris, I [1931],pp. 1-48).
Preziosi furono i contributi recati dal C. alla soluzione di alcuni problemi di interesse eminentemente ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] di tecnica, emerse come uno dei più brillanti chirurghi del periodo compreso tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. In quell'epoca la chirurgia, graziealle grandi conquiste dell'anestesia, dell'antisepsi e dell'emostasi, era ...
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CANDI (Cando, de Candi, de Cando), Cando (Candus)
Fabio Troncarelli
Nacque probabilmmte a Padova nella seconda metà del sec. XIV. Discendeva da un'antica famiglia originaria di Monselice, tradizionalmente [...] Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I, Padova 1970, pp. 217, 232, 273, 308, 310, 326; A. Favaro, I lettori di matematiche nelle università di Padova, in Mem. e documenti per la storia dell'Università di Padova ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).