BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] B. era stato di parere diverso (vedi in proposito il suo opuscolo Sugli attuali novatori in fatto di quarantene..., Genova 1844), ma in seguito, pur senza accettare le dottrine degli "epidemisti" - ossia di coloro i quali ritenevano che il colera, la ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] il suo costante e paziente lavoro di minuziosa elaborazione. L'opera scientifica che egli, in quasi un cinquantennio, svolse in collaborazione con i numerosi allievi nelle varie sedi universitarie, fu rivolta soprattutto allo studio dei problemi di ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] .
L'A. morì a Padova nel 1603.
L'A. non si interessò alla ricerca anatomica, allora tanto in auge nello Studio di Padova. I temi della sua indagine rientravano nell'ambito di quella medicina umoralistica a base filosofico-naturale, che nell'Ottocento ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] dei medici veronesi; nel 1593 entrò in ruolo e pubblicò i suoi Quaestionum philosophicarum et medicarum libri tres (Verona, Apud H. Discipulum, 1593).
Seguace ossequiente di Aristotele in campo filosofico e di Galeno in campo medico, il C. intese ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] doti morali necessarie per l'esercizio dell'ars medendi e sull'insegnamento dell'etica medica, in Scritti medici in onore di A. F., Catania 1973, pp. I-XVIII; Enciclopedia di Catania, II, Catania 1980, p. 353. Sulla carriera universitaria del F. si ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] clinica medica.
Particolarmente interessanti furono alcune sue ricerche di fisico-chimica, disciplina, in quei tempi, di recente applicazione in medicina. Tra i suoi lavori in tale settore sì ricordano: Liquido cefalo-rachidiano e siero sanguigno ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] anche l'A. spiega le differenti malattie come espressione di un eccesso di forza o di debolezza e distingue in modo corrispondente i rimedi terapeutici.
L'opera chimica dell'A. testimonia ugualmente il suo vivo interesse per il movimento scientifico ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] loro meccanismi d'azione. Nascevano in tal modo i nuovi grandi ambiti scientifici destinati C. L., ibid., pp. 843 s.; D. Mirco, La facoltà medica di Palermo, in Minerva medica, XXVI (1935), 1, pp. 244 s.; L. Sagona, Attuazioni di lotta ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] diversi lavori, e fra questi ricordiamo,quello Sulla emiatrofia della lingua,in Il Policlinico -Sez. medica,I, 4 (1894), pp. 14-19, 51-61., 159-176, e Della leucocitosi in gravidanza,in Bullett. d. Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma,XVIII, 2 ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] somministrazione di etere e di canfora, nell'intento di ostacolare i fenomeni di collasso. L'arditezza del F. fu di Laziale (di cui era cittadino onorario), il 20 apr. 1959.
Bibl.: F. Durante, in Arch. e atti d. Soc. ital. di chir., XXIX (1987), p. 12 ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).