GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] , la cui ragguardevole entità (circa venti suonatori) doveva incidere favorevolmente sulla sperimentazione di nuove formule compositive. Tra i generi allora in voga fu quello della canzone che apparve al G. il più idoneo a esaltare una nuova e ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Aires (21 luglio 1950). Diretto ancora dal Votto, riportò un autentico trionfo, che si rinnovò poi a Rio de Janeiro e in tutti i teatri del mondo per l'intero arco della sua carriera.
Fu quindi scritturato dal War Memorial Opera di San Francisco per ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] per Parigi a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con un contratto d'affitto fino al I apr. 1793. Fu forse in questo momento particolare che l'A. si unì alla cembalista Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] pontifici).
Il 12 giugno 1826 il B., che fu uno dei primi a vagheggiare la fondazione in Roma di una severa scuola di musica per i ragazzi, rivolgeva al papa un Voto circa l'erezione della scuola di canto nella Casa d'Industria esistente alle ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] e composizione con S. Mercadante. Dedicatosi alla composizione quando era ancora allievo del conservatorio, nel carnevale 1855 in collaborazione con i compagni di corso E. Viceconti, G. Mensitieri, C. Conti e L. Vespoli compose l'opera Il Traviato ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] nel luglio 1955, ricorda come H. F. Chorley - critico del The Athenaeum dal 1830 al 1860 giudicasse i più importanti cantanti del suo tempo anche in base al gusto mostrato nell'esecuzione dei "da capo", cioè dall'inventiva e dal tipo di abellimenti e ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] 1920; R. De Rensis, E. B. Contributo alla storia musicale italiana del Seicento, Roma 1920; E. I. Luin, La sepoltura di celebri maestri ital. a Monaco, in Riv. music. ital., XXXVII(1930), 4, pp. 604 s.; R. Casimiri, Oratorii del Masini, B., Melani ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] E. Surian, Firenze 1987, pp. 40, 355 s., 389; P.G. Gillio, La stagione d'oro degli ospedali veneziani tra i dissesti del 1717 e 1777, in Rivista internazionale di musica sacra, X (1989), pp. 236-238, 241, 267, 301, 306; B.D. Mackenzie, The creation ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] (la terza per chitarrone – il termine è sinonimo di tiorba –, la dodicesima per liuto) o le partite variate. In sostanza i 65 brani per liuto e i 32 per chitarrone del Libro primo non si distaccano dallo stile dei soli 32 pezzi tutti per liuto del ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] con Foppa proseguì e s’intensificò proprio nel primo decennio del secolo: insieme scrissero le farse L’amante anonimo, I castelli in aria (Venezia, S. Moisè, e Verona, teatro Filarmonico, entrambe 1803), La forza de’ simpatici, L’amore prodotto dall ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).