Rientra in tale nozione quel complesso di attività prestate nei riguardi degli utenti per il soddisfacimento di bisogni collettivi.
La nozione di servizio pubblico è stata, in passato, caratterizzata da [...] , devono essere rilasciate sulla base di procedure a ridotta discrezionalità.
Le imprese pubbliche che in precedenza avevano gestito i servizi in regime di monopolio sono state oggetto di processi di privatizzazione. Le imprese che svolgono il ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] ’attività d’impresa, rimanendone, invece, escluse le prestazioni rese dai lavoratori autonomi a sé stessi o ai propri familiari. In entrambi i casi (beni e servizi), la base imponibile sarà costituita (art. 15, co. 2, lett. c) dal valore normale dei ...
Leggi Tutto
Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] obblighi di agire da parte degli Stati: diritto al lavoro, alla salute, all’istruzione.
Negli anni 1970, i paesi in via di sviluppo sostennero l’esistenza di diritti collettivi, o della solidarietà (cosiddetti di ‘terza generazione’), tra cui ...
Leggi Tutto
Richiamata più volte nel titolo III, capo I, art. 13-17, della l. 218/1995, di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato, la legge straniera assume rilevanza nell’ordinamento italiano [...] ai diritti reali su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla legge dello Stato in cui i beni si trovano (art. 30, 1). La separazione personale e lo scioglimento ...
Leggi Tutto
Rimedio amministrativo rivolto al Presidente della Repubblica contro i provvedimenti definitivi (quando non sia esperibile o sia stato già esperito il ricorso in via gerarchica) per motivi di legittimità.
Il [...] (Codice del processo amministrativo), la giurisprudenza affermava il carattere generale del rimedio in esame, da cui ne conseguiva l’esperibilità in tutti i casi in cui ciò non fosse espressamente escluso dalla legge e, comunque, anche nelle materie ...
Leggi Tutto
Inquadrati nelle cosiddette lavoro attività senza lavoro, ossia in quelle attività che, pur essendo eterodirette, non determinano l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato ex art. 2094 c.c., [...] società a totale o prevalente partecipazione pubblica o da cooperative sociali (art. 3, co. 1, d. lgs. n. 468/1997). I settori in cui possono essere attuati i l. socialmente utili (art. 2, co. 1, d. lgs. n. 468/1997; art. 3 d. lgs. n. 81/2000) sono ...
Leggi Tutto
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi in cui la costituzione di temporanea disponibilità finanziaria avvenga per intervento diretto o indiretto dei pubblici poteri, e in cui l’utilizzazione [...] sviluppo.
Per l’impiego di pubblico denaro e gli oneri, diretti o indiretti, che si assumono i pubblici poteri, il finanziamento pubblico in molti casi comporta un’ingerenza e un controllo di merito, attuati o attraverso preventive autorizzazioni o ...
Leggi Tutto
Bioetica
Per il servizio svolto dallo specialista in genetica medica su richiesta di una persona affetta da patologia a trasmissione ereditaria o dei familiari ➔ consulènza genètica.
Diritto
Nel diritto [...] a conoscenza sullo svolgimento di fatti, mentre il c. effettua un giudizio, ricostruendo i fatti ai quali non ha assistito. Il c. è scelto tra le persone iscritte in particolari albi e non può rifiutare, salvo gravi motivi, l'incarico assegnatogli ...
Leggi Tutto
Delitti contro l’amministrazione della giustizia
I delitti contro l’amministrazione della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro II del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro [...] di interessi. Di quest’ultimo gruppo sono ancora in vigore soltanto le fattispecie previste dagli artt. 392 punto di vista della tecnica legislativa i reati in esame ricalcano il modello dei reati di pericolo in quanto, ai fini della loro consumazione ...
Leggi Tutto
Atti con i quali gli imperatori romani dettavano norme nuove, modificando così l’ordinamento vigente; furono dette anche leges, in età tardo-antica, allorché per la scomparsa delle leggi popolari ed essendo [...] da lui, erano considerati suscettivi di applicazione immediata a tutti i casi analoghi: tali erano i decreta, in realtà sentenze con cui l’imperatore decideva vertenze giudiziarie, i rescripta, pareri dati ai privati su questioni giuridiche, e le ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).