LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] da un male incurabile, la L. morì quasi dimenticata a Roma il 6 febbr. 1941.
Citata fino agli anni Quaranta, in tutti i repertori dedicati alle donne italiane eminenti, conosciuta dai suoi contemporanei per la qualità e la quantità degli scritti ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] a.M. 1986, pp. 306-311; M.G. Di Renzo Villata, Scienza giuridica e legislazione nell'età sforzesca, in Gli Sforza a Milano e in Lombardia e i loro rapporti con gli Stati italiani ed europei (1450-1535), Milano 1987, p. 69; L. Mensi, Diz. biogr ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Stato sabaudo. Non a caso il duca se ne servì anche per tessere delicate trattative diplomatiche con la Francia e con i Cantoni svizzeri. In quanto ai suoi beni feudali nelle valli pinerolesi, fra il 1504 e il 1524 realizzò una serie di acquisti che ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , Elogio dell'avv. G.M. L., Firenze 1793; F. Foggi, Saggio sopra gli scritti dell'avvocato G.M. L., in Atti dell'Accademia italiana, I, Firenze 1808, pp. 205-261; D. Sacchi, Prefazione, a G.M. Lampredi, Diritto pubblico universale, ossia Diritto di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] propaganda delle sue idee. Considerato ormai generalmente il caposcuola dell'antitrinitarismo italiano ed europeo, il G. visse i suoi ultimi anni in continuo pericolo tra l'Università di Grenoble e il castello di Farges.
Chiamato ancora a insegnare a ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] libro più ampio Delle presenti condizioni d'Italia e del suo riordinamento civile, editi entrambi a Napoli, in cui son presenti i tratti tipici del pensiero politico e della cultura cenniana.
Se il primo scritto affronta il problema della capitale ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , istituito nel 1660 dal nonno Giorgio (detto anche Giorgione), la fortuna di famiglia nel 1665 era stata spartita in parti uguali fra i tre figli superstiti, dei sette che Giorgione aveva avuto da Angela Porro: Pietro Antonio, Carlo e Francesco. Ma ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] 1805).
Il proposito del F. è quello di seguire una "via media" tra le varie opere di istituzioni canoniche, in modo da evitare i difetti sia dei "vecchi autori", che presentavano una visione mutevole e non aggiornata del diritto, sia di coloro che ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] a Napoli (Archivio di Stato di Torino, Mss. Giannone, mazzo V, ins. 7), la lesse parzialmente mentre era in carcere a Torino. Ne ebbe in mano i primi due tomi e li commentò con asprezza (Torino, Biblioteca Reale,Var. 303, c. 63 ss.).
Il B. non ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] all'autore; le Varie poesie, Napoli 1761, che contengono, tra l'altro, la traduzione dell'Iliade. Nella Collezione di tutti i poemi in lingua napoletana, Napoli 1787, il tomo XV è dedicato interamente alle Poesie del C., ed il XXIV, ibid. 1789, ne ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).