BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] di Calabria incaricò Filippo di Sangineto e Guglielmo da Eboli della revisione del processo, e ordinò di rimettere poi in libertà i due imputati, qualora essi avessero pagato la multa cui questo nuovo giudizio più clemente li avesse condannati.
L ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] non è possibile procedere a nuovi investimenti. Né il credito fornito dalle banche è ritenuto dall'E. idoneo a spingere in alto i prezzi e a ricostituire quei margini di profitto necessari per rilanciare la produzione. Invece, per lui la crisi dovrà ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] dell'Accademia nazionale dei Lincei,Classe di scienze morali stor. e filol., serie VI, V, fasc. 2 (1933), pp. 71-140; I. Imberciadori, in Bullett. senese di storia patria,n. s., IV (1933), pp. 428 s.; P. Provasi, S. B. nel suo biografo più importante ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] si fa risalire alla fine degli anni '70, quando il Fortis si era recato a Napoli attraverso gli Abruzzi soggiornando presso i Delfico in Atri (Fortis celebrò quell'incontro dedicando al D. un libretto di Versi d'amore e di amicizia, Vicenza 1780). L ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] del Re di Napoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia né stima" (testo e lettere in Carteggi di C. Cavour, I, pp. 296-305). Il F., arrivato a Palermo, non se la senti più di diffondere lo scritto, forse rendendosi conto che ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] controllo da parte della banca centrale e lasciò, di conseguenza, al mercato finanziario e ad appositi istituti in esso operanti i compiti di finanziamento dei programmi di sviluppo dell'apparato industriale.
L'IRI rilevò tutte le posizioni attive ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'opera De' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari, F. G., G.M. Lampredi e A.D. Azuni, in Arch. giuridico "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . La mia vita, le mie idee, la nostra epoca, a cura di P. Peluffo, Roma-Bari 1999, pp. 230, 232. In controtendenza i giudizi più favorevoli a «un’economia indicizzata al 100 per cento» che retrospettivamente ha formulato A. Graziani, Lo sviluppo dell ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dell'IPSOA, Milano 1981-82.
Fonti e Bibl.: Oltre al volume di D. Demarco, E. C. e l'opera sua, si vedano: I. Gasperini, E. C. (1890-1984), in Giornale degli economisti e annali di statistica, n. s., XLIII (1984), n. 3-4, pp. 143 s.; M. Lombardi, E. C ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] vari, a cura di A. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978, pp. 90-93; cfr. anche U. Ricci, In memoria di A. D., in Studi economici, I (1946), pp. 81-86.
A. Cardini
Sul posto occupato dal D. nella tradizione italiana di scienza delle finanze cfr ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).