DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Bestemmia, busta 36 (carte del processo contro il D. del 1779). Un nutrito manipolo di lettere del D. è stato pubbl. in P. Molmenti, Cart. casanoviani, I,s. l. né d. [ma Milano-Palermo-Napoli 1917], pp. 260-316 (vedi anche ad Indicem); B. Gamba, L. D ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] conservatoci dal codice D'Orville 517 della Biblioteca Bodleiana di Oxford, che contiene ai ff. 1-49 i versi in volgare ed ai ff. 51-60 i carmi latini; questi ultimi sono anche nel codice PI. XXXIV. 50 della Mediceo Laurenziana di Firenze, mentre ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ancora moderato perfino nei confronti dei gesuiti, tanto da deplorare una rovente satira del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di male de' Gesuiti ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] testi insieme a J. Facciolati (poi puntualmente biografato nella deca III). Le biografie di letterati furono sottoposte fin dal 1761 a C. I. Frugoni e in parte, dal 1767, a P. Metastasio, che fornì dati sul suo maestro G. V. Gravina e ottenne al F. l ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dei 1469 B. inviò al doge e al Senato l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei manoscritti che gli potessero servire per tutta la sua vita ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] febbraio dell'anno precedente. A Venezia uscirono presso lo Scotto con la data del 1544 un volume di Lettere e i Dialoghi della musica, divisi in Canto, Alto, Tenore e Basso.
Da Piacenza il D. si mosse per un viaggio a Roma, probabilmente presso il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 'avversione di R. B. alla Triplice Alleanza. Discorso... Con cinque appendici, Campobasso 1915; C. Montalcini, R. B. e i suoi discorsi parlamentari, in Nuova Antologia, 1º apr. 1918, pp. 260-76; A. Chiappelli, Figure moderne, Firenze 1924, pp. 3-9; P ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] di Guarino Veronese, II, Venezia 1916, pp. 634 s. con la bibl. preced. e Ferri, Una contesa..., p. 68; a R. Orsi, ed. I. L. B., in Anecdota litt., cit., II, pp. 300-312 e F. Ferri, Una contesa..., pp. 58-61 e 63 s. L'iscrizione greca del Tempio ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del benessere, Napoli 1968, pp. 357-372; G.C. Roscioni, La disarmonia prestabilita, Torino 1969; A. Arbasino, L'ingegnere e i poeti, in Sessanta posizioni, Milano 1971, pp. 181-193; G. Baldi, C.E. G., Milano 1972; E. Ferrero, Invito alla lettura di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Benevento, lasciatole dal Pescara, cui era stato affidato da Clemente VII, quando questi era partito per la guerra.
In questi anni i rapporti tra i Colonnesi e il papa via via divengono molto tesi, a causa dell'insofferenza dei primi, a cominciare da ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).