BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] ), XII (1966), pp. 7-27; Id., Z dziejów staropolskich opinii o Kallimachu (Note sulla fortuna di Callimaco in Polonia), in Kultura i literatura dawnej Polski. Studia (Studi sulla cultura e letteratura dell'antica Polonia), Warszawa 1968, pp. 31-48; G ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] del poeta-barbiere il rappresentante di un "vigoroso naturalismo che per forze intrinseche e di razza dominava i temperamenti artistici in Toscana in quel tempo" (p. 103), e che Antonio Lanza indicava come esperienza di una poesia che "nasce a ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] . La C. così proseguì il suo anomalo corso di studi, imparando pian piano il francese per avvicinare direttamente i libri più amati, coltivando in segreto la sua passione poetica e letteraria.
L'aver affrontato ben presto la vita fuori di casa la ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] le opere degli autori, quindi una intromissione nel mondo del fallo. Queste sono state due mosse autentiche e strategiche […]. In fondo i miei scritti teorici toccano gli stessi due punti, con Sputiamo su Hegel e La donna clitoridea e la donna ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e realtà presunte di morte. Cantautori con chitarra e donne procaci stipulano un contratto, destinato a piacere in primo luogo al lettore. In esso si prescrive che i due universi, la vita e la morte, non combacino, se Eura non può essere restituita ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] figlia: il Cessi, che pubblicò l'orazione, fraintese il testo e ne trasse erroneamente la notizia che in quella pestilenza fossero morti entrambi i fratelli, la moglie e la figlia dello stesso C., che a quella data non risulta ancora sposato (ibid ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dalle lungaggini e dalle incertezze del re e dei suoi ministri, aggravate anche dagli impegni militari di Filippo IV in Catalogna contro i Francesi, dalla morte della regina Isabella, incaricata della reggenza durante la lontananza del re, e da altri ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] maschera: quella della précieuse. Attraverso l'invadente e canora prodigalità delle improvvisatrici, fra i trattatisti in vena di galanterie e i severi censori delle attitudini femminili (guidati dal principe della scienza erudita, il Muratori, che ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] taccuini di viaggio, a convincerlo a tornare a Roma, rinunciando al matrimonio e al ritorno in patria. Per preparare il rientro dell'E. in Italia i lincei in una lettera-verbale del 10 apr. 1605 gli affidarono l'incarico di scrivere contro gli ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] 17).
Il compendio, parziale, apparve anonimo nel 1568, La guerra d'Attila flagello di Dio Tratta dello Archivo de i Prencipi D'Esti. In Ferrara, Per Francesco de' Rossi da Valenza, 1568 (ristamp. Venezia 1569, con glossario e argomenti). La pregevole ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).