CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] o acquisizioni di rilievo teorico o pratico, non v'è dubbio che essa contribuì in modo decisivo alla nascita della nuova scienza farmacologica in Sicilia. Tra i vari lavori pubblicati dal C., basterà ricordare, a tale proposito, Sul principio attivo ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 87, 90; E. Morpurgo, Lo Studio di Padova, le epidemie e i contagi durante ilgoverno della Repubblica veneta, in Mem. e doc. per la storia dell'univers. di Padova, Padova 1922, p. 142; A. Castiglioni, Storia della ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] C., vedi P. Aretino, Lettere, II, Parigi 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, cc. 229r-301v; G. Campori, Gli intagliatori di stampe e gli Estensi ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] SS.; B. Croce, recensione, ibid.,XVI (1891), pp. 209 s. e XVII (1892), pp. 882 s.; Id., necrologio in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 190 s.; In memoria del pro!. L. A.(25 nov. 1892), Napoli 1893; G. Masucci, Elogio funebre di L. A., Avellino 1894 ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] universali di medicina, t. CXLII [1852], pp. 225-268); quindi metteva in evidenza i progressi realizzati in Francia, in Belgio e in Inghilterra, ove si era recato per visitarvi i manicomi, della cui organizzazione e delle cure che si praticavano dava ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] 1912], pp. 31-34).
Del G. si ricordano ancora due interessanti prolusioni ai suoi corsi universitari (I veleni del cervello in rapporto alla coscienza e alla volontà, in Annuario dell'Università di Messina, a.a. 1894-95, Messina 1894, pp. 15-53, e Le ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] la validità di tale concezione. Nel corso di queste indagini il C. giunse alla conclusione che i tessuti sono in grado di acquisire, per effetto della immunizzazione, proprietà difensive specifiche (L'immunizzazione specifica degli elementi dei ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] 579-629; Topografia cranio-rolandica nei plagiocefali, ibid., Suppl. al fasc. X, pp. 245-259). In questo settore dell'anatomia recò altri importanti contributi, tra i quali si ricordano lo studio dello sviluppo delle formazioni del tetto del cervello ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di studiosi come P. Franceschini (allievo di G. Chiarugi) e M. Volterra, verso quello che era, e in parte seguita a essere, il più sconosciuto tra i tessuti, cioè il connettivo. Seguendo la via tracciata da K. A. L. Aschoff e da H. Eppinger appariva ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] dell'arte sanitaria, IV (1924), pp. 149-167, 177-195, 215-229; Id., Le conoscenze otorino-laringologiche di G. F., in Il Valsalva, I (1925), pp. 75-78; P. Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal secolo XV al ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).