MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] era giunto a Venezia alla ricerca della conferma della nullità del matrimonio da parte di dotti ebrei, con i quali entrò in contatto grazie alla mediazione del frate minore francescano Francesco Giorgio (Zorzi) Veneto. Fu proprio presso l'abitazione ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] Modena 1899; G.C. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, I, Firenze 1975, p. 256; F. Aulizio, I presidenti della Società medico chirurgica di Modena, in La Società medico chirurgica di Modena: storia della cultura, a cura di E. Cheli ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] 157-172, con l'elenco delle pubblicazioni; A. Bellini, Storia della dermatologia e venereo-sifilologia in Italia, Milano 1934, p. 51; M. Cipriani, I nomi di persona nella terminologia dermo- e venereo-patica (sintomi, sindromi e malattie). Dizionario ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] di tali studi ci fu indubbiamente l'adesione del M. alle dottrine di E. Haeckel, di cui fu tra i primi e più ardenti seguaci in Italia. Convinto materialista, il M. sposò anche l'ipotesi haeckeliana che la psiche fosse il risultato di una somma ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di chinino e 20 centigrammi di bisolfato di chinino; il D. studiò le dosi ottimali per i bambini delle varie età e, in considerazione del costo alquanto elevato della somministrazione quotidiana di cioccolatini, propose di limitarla ai bambini fino ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] furono coniate alcune medaglie, e Carlo di Borbone, assunto il ducato in luogo dei Farnese, con decreto del 30 giugno 1732 esentò da qualsiasi esazione fiscale i beni che il C. aveva in patria. Nel 1736 fu ammesso nella Royal Society e nel 1739 nell ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] , presenta diversi fogli bianchi e appunti che rimandano alla stesura di una Practica, molto probabilmente non opera del G., in cui vengono descritti i sintomi di alcune malattie e forniti alcuni rimedi. L'opera del G. si trova alle cc. 64r-84v. Si ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] 405. 407, 439-441, 456, 466, 522. 536; L. Vicchi, V. monti, le lettere e la Politica in Italia dal 1750 al 1830, 1794-99, Fusignano 1888, p. 264; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, p. 111; A. Dufburcq, Le règime jacobin en ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] 1961); Considerazioni sul primo caso clinico di omotrapianto renale praticato in Italia, in Policlinico, sez. prat., LXXIII (1966), pp. 729-42; I dermatoglifi nella tipizzazione dei donatori di organi, in Arch. e atti d. Soc. ital. di chirurgia, 1966 ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] che tentò di introdurre nella comunità ebraica italiana le opere riformatrici ispirate all'illuminismo ebraico. I suoi scritti più importanti in tale settore furono: Difesa contro gli attacchi fatti alla nazione ebrea nel libro intitolato della ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).