BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] 1888), pp. 488-529; Epistolario edito e inedito di G. Giusti, a cura di F. Martini, Firenze 1904, nn. 102, 440; C. Hajech, G. B. e la sua opera per i figli del popolo,in Il Secolo, 8 nov. 1910; C. Fedeli, Origine dell'Ospizio Marino e l'opera di G. B ...
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CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] .
Il C. fu un valente chirurgo, di ottima formazione teorica e dotato di tecnica raffinata. Abile e sicuro in tutti i campi della medicina operatoria, intuì il valore delle nuove branche chirurgiche il cui sviluppo favorì attivamente: dette un ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] traumatico della lente cristallina, ibid., III(1844), 38, pp. 335 s.; Esoftalmo traumatico, in Gazzetta medica lombarda, s. 2, I (1848), 1, pp. 6-8). Tra i contributi più significativi del F. va infine ricordata la monografia De iritide eiusque ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] scienze mediche, s. 4, XII (1859), pp. 293-295; R. Minghetti, A. C., in Pagine di storia della medicina, IX (1965), 2, pp. 33-40; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragender Ärzte..., I, München-Berlin 1962, p. 824; Enc. Ital., VIII, p. 895. ...
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BERNARDO da Siena, detto Illicino (Bernardo Lapini da Montalcino)
Cesare Vasoli
Figlio di un celebre medico senese, originario di Montalcino, Pietro Lapini, e detto appunto, per soprannome, Illicino [...] ., della cui attìvità di medico non resta alcuna testimonianza scritta, fu, inoltre, autore di varie opere letterarie, in versi e in prosa, non prive d'interesse.
I suoi versi sono conservati nel cod. Palat.187 della Bibl. Naz. di Firenze (L. Gentile ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] dei vari e complessi problemi del diritto.
Su tali basi il L. orientò decisamente i suoi interessi nel campo della medicina legale. La disciplina era allora in fase di rigoglioso sviluppo: le grandi conquiste delle scienze fondamentali e gli stretti ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] dei pensiero scientifico del B. è senza dubbio legata alla sua profonda convinzione che "nelle scienze positive non i principi, ma, di volta in volta, i fatti devono essere di guida e di lume al pensiero" (Ceresa). Ne conseguì un'attività di ricerca ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] l'attività pratica, profondendo nella sua opera di medico una mirabile carità: fu a Tortona in occasione di una grave epidemia di colera, prestò servizio tra i carcerati sotto la guida di C. Lombroso. Attratto dalla ricerca scientifica e dalla vita ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] per la varietà e la complessità dei probjemi che prospettava. La disciplina era in rapida evoluzione in rapporto soprattutto con i progressi che si registravano in settori come la batteriologia e le indagini di laboratorio condotte con nuove tecniche ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] testo italiano di patologia redatto da un clinico); Comento su lo stato scientifico nel quale truovasi in Europa la quistione riguardante i provvedimenti sanitarii contra la peste…, ibid. 1846.
Maturava intanto l'adesione del L. alle idee liberali ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).