BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] Lega nazionale per la protezione dei fanciulli deficienti, proprio al fine di limitare al massimo i danni dipendenti da una insufficiente assistenza dei fanciulli in un'età tanto critica per la loro formazione.
Collocato a riposo nel 1905, si dedicò ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] Library Oxford, II, Italian School, Oxford 1970, p. 101, tav. LXXXIV; A. Daneu Lattanzi, I manoscritti e incunaboli miniati ital. della Biblioteca Bodleiana..., in Boll. d'arte, LVII (1972), 1, p. 54; Gli Uffizi, Catalogo generale, Firenze 1979 ...
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BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] dell'Univ. di Bologna, II, Bologna 1940, pp. 189, 217; A. Simili, I primari medici dello Spedale Maggiore di Bologna, in Sette secoli di vita ospitaliera in Bologna, Bologna 1960, pp. 222-226; A. Hirsch, Biograph. Lexikon der hervorragenden Ärzte ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] Bari 1936, pp. 276, 319, 327, 331. Il primo è riprodotto da S. Morpurgo, Autografo di F. Sacchetti, in Archivio paleografico italiano, I, 2 (1885), tav. XVIII. Cfr. anche F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] 1923, pp. 156-160; A. Pazzini, Storia della medicina, 1, Milano 1947, p. 712; A. Botto Micca, Attraverso i centenari medici: 1956, in Minerva medica, XLVII(1956), p. 13; Nouvelle biogr. univ., V, Paris 1853, p. 741; A. Hirsch, Biographisches Lexikon ...
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ALBERTI, Bernardo (Albert Bernart, Albert Brouat, Alberti Dyernus)
Letizia Vergnano
Nato nella prima metà del XIV secolo, studiò e insegnò medicina all'università di Montpellier tra il 1339 e il 1358. [...] Albert Brouat).
Bibl.: M. Steinschneider, Letteratura italiana dei giudei, in Il Buonarroti, XI (1876), pp. 94 s.; Id., Bernard Alberti, in Deutsches Archiv fur Geschichte der Medicin, I (1878), pp. 123-126; Id., Hebraeische Uebersetzungen, Berlin ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] exercere valeat sine peccato", avevano formulato un curiosissimo capitolare, che facevano giurare (Albertotti, p. 105).
I due trattati di B. si trovano in un codice del sec. XIV, appartenente al fondo Zeno della Biblioteca di S. Marco, e citato ...
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ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] 'elaborazione di un prodotto farmaceutico, l'A. decise di liquidare l'azienda e di trasferisi in una villa in Brianza: qui egli cadde ammalato, e, probabilmente, i lunghi giorni di sofferenze fisiche e spirituali lo indussero a profonde meditazioni ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] con alcuni amici un piano di sollevazione armata che da Macerata avrebbe dovuto estendersi nei paesi vicini, per indurre i carbonari a insorgere in tutte le Marche,favoriti dalla promessa partecipazione dei patrioti del Regno di Napoli. L'A. fu, però ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] metà del '400, anch'egli calabrese e autore di un trattato di mascalcia, dedicato a Ferrante I d'Aragona.
Re Carlo I d'Angiò, avendo in gran conto la sua opera di veterinario e la sua dottrina, lo avrebbe remunerato creandolo cavaliere, concedendogli ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).