INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] 1782). Secondo Florimo avrebbe composto anche un Tito nelle Gallie (P. Giovannini, Napoli 1780).
Arie e recitativi dell'I. furono inseriti in: Il Monte Testaccio di A. Sacchini (Roma, teatro Capranica, Carnevale 1760); L'astuto balordo di N. Piccinni ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] Forni, Bologna 1969, II, pp. 14 s., 70, 270; III, pp. 66-70; IV, ad Indicem; G. Roberti, L'autobiografia di V. F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della Corte, L'opera comica ital. del '700, II, Bari 1923, pp. 176-198; B. Croce, La ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] espressivi che il D. dispiegò con molta intelligenza e sensibilità.
Al Real di Madrid egli portò anche Aida e IlTrovatore, opera che cantò 190 volte in tutti i teatri del mondo.
Nel 1920 tornò a Buenos Aires per l'ultima volta, riapparendo al Coliseo ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] e l'anno seguente assunse lo stesso ruolo all'opera seria al teatro S. Benedetto di Venezia. Negli anni seguenti entrò in contatto con i musicisti più prestigiosi della città; la conoscenza di G. B. Cimadoro, F. Bertoni, A. Capuzzi, F. Bianchi e di ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] della composizione" (come ha scritto il De Paoli, p. 221), evidente in composizioni vocali (il Sonetto di Lorenzo de' Medici e i Trois poèmes di G. Apollinaire, composti nel 1930, e i due Canti persiani per voce, flauto e pianoforte op. 8, scritti ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] la caduta e morte del Dessalines nel 1806. È probabile che abbia servito i successori dell'imperatore fino al 1812, quando ritroviamo Ferdinando a Londra, dove viveva in una florida situazione economica; da quel momento se ne perdono le tracce.
Fonti ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] di A. Scarlatti [Gesualdo da Venosa] e lo stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 389 ss.; Origini dell'epoca conica, ibid., II (1895), pp. 597 s.; IV (1897), pp.421-59; VI ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Rass. musicale, X (1937), 12, pp. 416-417; G. M. Gatti, Ricordo di F. A., in La Rass. musicale, XXIV (1954), 4, pp. 339-340; C. Schmidl, Diz. musicale dei musicisti, I, p. 34, e Supplemento, p. 18; A. De Angelis, Dizion. dei musicisti, Roma 1928, pp ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] al genere serio, nonostante scrivesse ancora molte farse e opere semiserie. Dopo alcuni lavori per i teatri di Napoli, Torino e Genova, il 21 maggio del 1815 fu messo in scena alla Scala di Milano L'impostore, e l'anno seguente La vestale (Trieste) e ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Petrella approntò una seconda versione delle Precauzioni, più consona agli usi teatrali vigenti nel resto della penisola, con i recitativi e tutta in lingua, che debuttò nel 1853 al Carlo Felice di Genova (un’altra revisione con un nuovo finale venne ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).