DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] .
Una testimonianza di quel periodo la offre, alcuni anni più tardi, Sigismondo d'India in una dedica a Ranuccio I Farnese del 1609; citando i migliori musicisti che furono al servizio della corte parmense, scrive: "...indubitata testimonianza ben ne ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] all'agosto 1695, fu allievo di F. Provenzale e G. Ursino al conservatorio della Pietà dei Turchini. I progressi raggiunti in questi anni di permanenza nel conservatorio napoletano indussero il Provenzale a sceglierlo come insegnante degli alunni più ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , The emergence of modern Italian music (up to 1940), Oxford 1968, pp. 632 s.; A. Gianuario, L'"alternato" di V. F., in Rassegna di studi musicali, I (1974), 3, pp. 70 s.; C. Prosperi, La scomparsa di V. F., ibid., II (1975), pp. 119 s.; J.C.G ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] Rovereto, ebbe modo di incontrare W.A. e L. Mozart (cfr. lettera di L. Mozart alla moglie, Bolzano, 18 ag. 1771, in Mozart. Briefe…, I, p. 429) - che peraltro avevano già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] Germano, si costituiva a Vicenza la Pia Opera dell'Incoronata, con lo scopo di cantare le litanie alla Madonna in tutti i sabati dell'anno e nelle feste a lei dedicate; la disponibilità finanziaria permise l'istituzione di una cappella musicale, che ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] p. 122; G. Biagi Ravenni, Fonti storico-bibliografiche sulla famiglia D., in Quadrivium, XII (1971), I, pp. 291-297; Id., I D., musicisti lucchesi, alla luce di nuovi documenti d'archivio, in Riv. ital. di musicol., VII (1972), pp. 39-81; A. Cavalli ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] palestriniano. Ma le sue messe e salmodie si riallacciano al Palestrina per la loro struttura contrappuntistica: in questo tipo di composizioni i tempi restano fortemente ancorati ai modi liturgici superando di poco l'ambito di una sesta. Per questo ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] a musico di ruolo, con un quarto della paga intera di 5,20 scudi mensili) e certo compensato dai signori per i quali di volta in volta suonava e componeva, il M. traeva anche profitto dalla vendita dei Solfeggiamenti editi nel 1703: da un'annotazione ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] si lascia attrarre dalla trama scabrosa che si svolge in ambiente esotico e si sente lo stile oscillare tra la lezione wagneriana da poco appresa in Germania, la prepotente lezione drammatica di Verdi, i tentativi di evocare qua e là, con vari mezzi ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] parte, delle viole, fino a raggiungere il suo aspetto definitivo. Questo fermento di preparazione, a cui parteciparono in maggiore o minore misura tutti i liutai dell'epoca, e non solo bresciani e cremonesi, non è storicamente documentato, ma si può ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).