MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] . Branchi, Cronaca malatestiana, a cura di A.F. Massera, ibid., pp. 155-167; C. Ercoli, Documenti: regesti e trascrizioni, in La signoria di Galeotto I Malatesti (1355-1385), a cura di C. Cardinali - A. Falcioni, Rimini 2002, pp. 308-322, 324, 326; C ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] , fu una continuazione di quella del padre.
Fonti e Bibl.: Annales Fuldenses, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, I, Hannoverae 1826, pp. 410 s.; Capitularia regum Francorum, a cura di A. Boretius - V. Krause, ibid., Leges, II ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] Palatio...". La pittura infamante nei secoli XIII-XVI, Roma 1979, pp. 79, 133; M. Aymard-J. Revel, La famille Farnèse, in Le Palais Farnèse, I, 2, Roma 1981, pp. 696-700; G. Rendina, Icapitani di ventura. Storia e segreti, Roma 1985, pp. 372 ss.; B ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , a Venezia, le aderenze e le influenze di cui gode a farla mitigare, a farla revocare. E non mancano, in seno al patriziato, non solo i propensi all'indulgenza, ma chi ritiene il G. vittima di eccessiva severità, quasi gli si sia fatto "torto". E ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] protestando. Ebbene: le "parole […] contrarie alla verità" vanno "cassate et levate"; ma, più che la verità, è in ballo l'opportunità: i Davila sono una famiglia che conta a Nicosia; ed è inopportuno riesumare il comportamento tutt'altro che limpido ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] e sistema politico, Siena 1985, p. 52; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento: dal governo di “popolo” al governo nobiliare, inI ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento: Atti del V e VI Convegno: Firenze... 1982; Torino... 1983, Firenze 1985, pp ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] alleanza che la città strinse con il Comune di Chieri e con Tommaso di Savoia, cui anche contribuì in parte il L. chiamando, nell'ottobre 1278, Filippo I conte di Savoia a giurare di persona gli impegni assunti tre mesi prima con le città alleate.
La ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] fecero del F. uno dei capitani di guerra preferiti dell'Albornoz, che lo impiegò negli anni successivi nelle guerre contro i Visconti in Romagna e per il controllo di Bologna. Nell'aprile 1360 il F. entrava infatti con il legato nella maggiore città ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] B. Stahl, Adel und Volk im florentiner Dugento, Köln 1965, pp. 20, 35; S. Raveggi, Il regime ghibellino, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, Firenze 1978, pp. 10, 17, 31, 33 ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] dell'Istituto di diritto romano "V. Scialoja", LXXVII (1974), pp. 15-45, con bibliografia (pp. 45-60). Sulla sua figura N. Bobbio, inI sindaci della libertà. Torino dal 1945 ad oggi, a cura di F. Borio, Torino 1980, pp. 183-192; A.R. Girola Gallesio ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).