NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 271-76; S. Kuttner, Sulla trasmissione in ambito canonico dell'ep. 88 di Niccolò I all'imperatore Michele e sulla seconda recensione del Polycarpus, appendice III a Id., Urban II and the Doctrine of Interpretation: A Turning Point?, Roma 1972 (Studia ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] nei confronti delle definizioni culturali sistematicamente diffuse per giustificare le inadeguatezze della vita urbana d'oggi, gli urbanisti sono rimasti i guardiani della tradizione liberale e progressista in America, proprio perché nelle loro opere ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] la sua mano.
Nonostante l'insuccesso dell'Albornoz e la condotta indipendente di G., che aveva temporaneamente messo in crisi i rapporti con Urbano V, non era possibile che nei rapporti tra la corte napoletana e la Curia papale la tensione durasse a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] esercizio dei poteri giudiziari, spesso a titolo di premio per la fedeltà di questo o quel centro urbano. Se prima di lui era stato disposto che i Comuni non potessero valersi dei loro Statuti ove in precedenza non li avesse approvati il rettore, ora ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] 7% ha indicato la risposta «sia in dialetto che in italiano». Sommando i due dati otteniamo che il 44% del campione dichiara di usare il alcune aree regionali, e ancor di più alcune aree urbane, si segnalano per la diffusione e la consistenza di ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] di Aitken (di raggio r〈0,4 μm), molto numerosi, in media alcune migliaia per cm3, specie sugli insediamenti urbani, ma dei quali solo i più grossi sembrano utili ai fini della condensazione; 2) grandi nuclei (0,4〈r〈1,0 μm), generalmente composti ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] abitanti (fig. 4). La maggior parte di esse sono piccole aggregazioni di comuni minori, ma alcune comprendono realtà urbane che superano i 100.000 abitanti. Il panorama dell’intercomunalità non finisce però qui. Mentre le comunità montane e le Unioni ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] (200 ha), Harappa (150 ha), Ganweriwala e Rakhigarhi (80 ha) nelle regioni centrali, Dholavira (100 ha) nel Kutch. I quattro centri urbani dell'interno sono disposti a distanza regolare lungo una linea a zig-zag. Un secondo livello insediativo va dai ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] al p. di Viterbo, in forme meno monumentali e scenografiche, venne eretto il p. papale di Orvieto. I lavori promossi nel 1262-1264 da papa Urbano IV comportarono la costruzione, presso il vescovado, di un corpo di fabbrica articolato in due grandi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ", assai lontano da concreti modelli antichi, della tarda architettura sangallesca.Organici lavori di fortificazione e di trasformazione urbana comportavano anche i progetti del C. per Castro, su incarico di Pier Luigi Farnese, figlio di Paolo III e ...
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urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all'interno del tessuto urbano. ◆ La produzione agricola, con tecniche di elevata qualità ecologica, può avvantaggiarsi della prossimità alla città con varie...
urbanista
s. m. e f. [der. di urbano] (pl. m. -i). – Chi si occupa, da un punto di vista teorico o pratico, di urbanistica; architetto specializzato in urbanistica.