ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] iniziata da G. B. Calandra, della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come esempio il ritratto di Urbano VIII nella galleria Spada di Roma.
Morì a Roma nel 1656.
Fonti e Bibl.: G ...
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Pelli, Cesar
Pelli, César. – Architetto argentino di origine italiana (n. San Miguel de Tucumán 1926), naturalizzato statunitense nel 1964. Dopo la laurea presso la Universidad nacional de Tucumán [...] ha proseguito gli studi all'University of Illinois di Urbana-Champaign (1954). La collaborazione dal 1954 al 1964 esempio l'Ambasciata degli Stati Uniti a Tokyo del 1972). Fra i progetti più famosi, si ricordano le Petronas Towers a Kuala Lumpur ...
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BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] 1634, ebbe mansioni di carattere tecnico, disegnò macchine per i lavori e le pulizie nella basilica e, sempre in qualità dei secolo assistette al fratello per il completamento della Tomba di Urbano VIII in S. Pietro; nel 1649-51 veniva pagato per la ...
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Soja, Edward William. – Geografo statunitense (n. New York, 1940). È professore di Urban planning presso l’UCLA (University of California, Los Angeles) ed è considerato, grazie a un testo del 1989, tra [...] spaziale e della geografia culturale, recependo e rielaborando i contributi di Michel Foucault sul tema dell’eterotopia visione della città di Los Angeles. L’interpretazione del fenomeno urbano continua a essere al centro dei suoi interessi in anni ...
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Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] nel 1969. Ha insegnato presso prestigiose scuole quali l'Architectural Association di Londra (1970-79), l'Institute for architecture and urban studies di New York (1976), la Princeton University (1976 e 1980) e la Cooper Union (1981-83) a NewYork ...
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Architetto giapponese (n. Seul 1941). Laureatosi nel 1965 all'Università di Tokyo e influenzato da K. Shinoara, ha collaborato con K. Kikutake (1965-69). Nel 1971 ha fondato lo studio Urban Robot, ribattezzato [...] asiatico; la casa di Sakurajosui, Tokyo (1997-2000); la copertura polimaterica del parco agricolo di Oita (2001); i padiglioni Brugge Pavilion, in Belgio, e Serpentine Gallery Pavilion, a Londra, entrambi del 2002; l'Omotesando Building, Tokyo ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] Ithaca, New York, e l'Institute for architecture and urban studies a New York. Dalle sue analisi dell'impatto della a Bordeaux (1998), la nuova ambasciata olandese a Berlino (2003), i punti vendita Prada a New York (2001) e Los Angeles (2004 ...
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Musicista polacca (Varsavia 1879 - Lakeville, Conn., 1959). Studiò al conservatorio di Varsavia e con H. Urban. Celebre concertista di clavicembalo, fu la principale artefice della rinascita di questo [...] strumento nel 20º secolo. Insegnò a Berlino, in Francia e negli Stati Uniti. Compose diverse musiche e pubblicò i volumi Bach et ses interprètes (1906) e La musique ancienne (1908; 4a ed. 1921). ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] genetica e la capillare diffusione della s.a, nei singoli contesti urbani è tuttora individuabile una porzione di tipicità figlia del processo dialettico attuato con i diversi fattori della realtà locale, al cospetto di spontaneità e consapevolezza ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] e l'incarico perdurerà fino all'anno di morte. Il pontificato di Urbano VII fu talmente breve che Giovanni Pierluigi da Palestrina non riuscì a intitolargli alcuna composizione. I mottetti che erano rimasti in sospeso dalla morte di Sisto V sono ...
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urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all'interno del tessuto urbano. ◆ La produzione agricola, con tecniche di elevata qualità ecologica, può avvantaggiarsi della prossimità alla città con varie...
urbanista
s. m. e f. [der. di urbano] (pl. m. -i). – Chi si occupa, da un punto di vista teorico o pratico, di urbanistica; architetto specializzato in urbanistica.