AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] a quelli di León e di Salamanca. A questi si aggiungono i più tardi monumenti funebri di Esteban Domingo e del vescovo Blasco ( . Gutkind, International History of City Development, III, Urban Development in Southern Europe: Spain and Portugal, New ...
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CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] esempio delle case dei secc. 13° e 14°, i cui lotti edificabili, stretti e allungati, vennero predisposti già E.A. Gutkind, International History of City Development, VII, Urban Development in East-Central Europe: Poland, Czechoslovakia and Hungary, ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] carica critica sul piano politico e sociale presente nei lavori di B. Kruger (n. 1945), con i suoi ''messaggi'' elevati alla scala urbana dei manifesti pubblicitari. O ancora, è su piani paralleli che si dispongono la figurazione frammentaria ed ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] economia industriale e terziaria 'matura': enormi masse di diseredati e sottoccupati, infatti, hanno concentrato nelle aree urbanei più gravi problemi del sottosviluppo, peggiorando le condizioni di vita rispetto alle stesse aree di provenienza dei ...
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FIVE ARCHITECTS
Roberto Perris
Denominazione di un gruppo di cinque architetti statunitensi formatosi verso la fine degli anni Sessanta a New York. L'affinità intellettuale che li accomunava, sintetizzata [...] , è direttore dell'Institute of architecture and urban studies di New York City; ha insegnato nelle e opera a New York. È autore di numerosi progetti, tra i quali molte ville e case unifamiliari che costituiscono opere significative della poetica ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] ). Fra gli altri scritti da menzionare: Cluster City, in Architectural Review, novembre 1957, e i volumi: Uppercase (1960); Team X primer (1965); Urban structuring (1967); Without rhetoric: an architectural aesthetic (1973).
Bibl.: R. Banham, The new ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] raramente o solo parzialmente attuate, hanno comunque fornito spunti e modelli di sviluppo per i piani urbani delle città analizzate da H. e per quegli urbanisti, architetti o city planners ancora sensibili al fascino delle sue teorie.
All'attività ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] .M. Ungers (1972-73), poi all'Institute for architecture and urban studies di New York, diretto da P. Eisenmann, come visiting muro di Berlino come architettura (1970) ed Exodus o i prigionieri volontari dell'architettura (1972). K. inizia anche la ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] Londra (1970-79), all'Institute for architecture and urban studies a New York (1976) e all'università Il secondo periodo è caratterizzato dal tentativo di mettere in pratica i concetti precedentemente teorizzati. Il punto di partenza è il concorso ...
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ITO, Toyo
Gianni Celestini
Architetto coreano, nato a Seul il 1° giugno 1941. Ha studiato architettura in Giappone, laureandosi presso il Department of architecture dell'università di Tokyo nel 1965. [...] dall'opera del maestro. Nel 1971 fonda a Tokyo lo studio Urban Robot, che nel 1979 cambia nome in Toyo Ito & 89), Minneapolis (1986), Tokyo (1986).
Il lavoro di I. comincia ad acquisire rilevanza internazionale fin dagli anni Settanta, ...
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urban farmer
loc. s.le m. e f. Persona che lavora alla coltivazione di aree inserite all'interno del tessuto urbano. ◆ La produzione agricola, con tecniche di elevata qualità ecologica, può avvantaggiarsi della prossimità alla città con varie...
urbanista
s. m. e f. [der. di urbano] (pl. m. -i). – Chi si occupa, da un punto di vista teorico o pratico, di urbanistica; architetto specializzato in urbanistica.