Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] credenze, spesso quando non ce ne accorgiamo nemmeno. Ebbene, la discriminazione, i discorsi d’odio e le oppressioni causati da più caratteristiche simultaneamente, proprio come in un incidente provocato da più vetture che convergono su un incrocio ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] in cui viviamo, sia di stampo classicistico. In un mio recente saggio ho scritto e qui lo ribadisco:I / ma li lasci sulla tomba / a chi passa, perché tu / vieni in me con me al paese […]».Anche le cose, gli oggetti della nostra quotidianità prendono ...
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Poi d’improvviso lei sorrisee ancora prima di capiremi trovai sottobraccio a leistretto come se non ci fosse che leivedevo solo lei e non pensavo a te.(29 settembre, Equipe 84, 1967) Come accadde che san [...] davvero una relazione tra il santo arcangelo e le previsioni meteorologiche; se l’Arcangiul al sa bagna i al, al vör piöf fin a Natál, come si dice in alta Lombardia: ‘se l’Arcangelo [Michele] si bagna le ali, pioverà fino a Natale’. Battisti, nella ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] se dobbiamo essere sinceri, pure poco ci importa: tra armate brancaleone un tempo liceali e ora in campagna elettorale e ingredienti utili alla riuscita della stessa – «i rom ci servono» – pare che tutta la commedia dell’arte sia inscenata al fine di ...
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Gira, il mondo gira, nello spazio senza fine, con gli amori appena nati con gli amori già finiti(Il mondo, Jimmy Fontana, 1965) È mai esistita una scuola romana dei cantautori prima di quella dei Venditti, [...] italiana di Delilah di Tom Jones; per aver scritto, come forse in pochi sanno, Che sarà, e che al Sanremo del 1971 avrebbe i Ricchi e Poveri; mentre Il mondo è famosa in Europa e in America Latina per le cover di artisti italiani e stranieri in ...
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Sapore di sale, sapore di mare, ...che hai sulla pelle, che hai sulle labbra(Sapore di sale, Gino Paoli, 1963) Nei concerti Gino Paoli spiega che una canzone famosa appartiene al pubblico e non più all’autore [...] si tratta di un mondo «diverso, diverso da qui». Un mondo comunque tangibile, in cui i giorni si susseguono pigramente fino alla fine della vacanza, lasciando in bocca il gusto del sale. Un clima che, secondo un’opinione avvalorata dallo stesso ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] si sviluppa come se fatti e personaggi si succedessero, come dice il titolo, in un cortile, o in una sorta di pianerottolo del tempo, capace, mentre scorrono i decenni, di proporre storie sempre importanti e nuove e di restituire una caratteristica ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] e tremendo stava l’amore è alimentato, come lo sono tutti i grandi romanzi, dal tentativo, spesso vano, di rispondere ad alcune domande. In questo caso sono enormi e cambiano in base ai protagonisti, alla vita che hanno vissuto, all’oscurità che ...
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Nei contesti della filosofia e del pensiero femminile, Simone Weil emerge come una personalità di indiscusso valore, che ha lasciato un segno indelebile nel contesto culturale del suo tempo e nei decenni [...] non solo del fratello ucciso e non sepolto. Violando un limite in nome del suo essere femminile, dà voce al dissenso e propone istituzionali o coercitivi. Antigone, oltre i modelli predefinitiSimone Weil vede in Antigone una figura che irrompe nella ...
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«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] degli avanzi rimasti nel frigo.Eccoci, dunque, arrivare al paradosso, giacché se i tempi non consentono felici solitudini occorre affidarci a chi, in qualche misura, propone spaccati di vite condivise con figure che non rappresentino necessariamente ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...